Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] in teologia, probabilmente nel 1372, nel 1374 ebbe il beneficio a Lutterworth. La sua partecipazione alla commissione inviata a Bruges per discutere con i rappresentanti del papa (1374) segnò l'inizio della sua notorietà per le sue tesi politiche ...
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RYCKMANS, Gonzague
Semitista belga, nato ad Anversa nel 1887. È stato prof. di Sacra Scrittura al Grand Séminaire di Malines dal 1920 al 1930 e dal 1930 insegna filologia semitica nella università di [...] Lovanio.
Dopo aver dato contributi riguardanti altre zone del mondo semitico (Het Boek Genesis, aangeteekend, Bruges 1926; Grammaire accadienne, Lovanio 1938) si è rivolto soprattutto a studî sull'Arabia meridionale preislamica. Fin dal 1927 ha ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] , di non indicare che raramente il cognome dei fratres.
Un Matteo da Bologna nel 1374 fu assegnato dal capitolo generale di Bruges a Parigi, come lettore per il quarto anno, al termine del quale ottenne la laurea (Ciccarelli, 2004, p. 34). Secondo ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] . Definitore della provincia bolognese nel 1372, nei capitoli generali di Le Puy-en-Velais del 1375 e di Bruges del 1379 fu nominato provinciale della stessa provincia; nella crisi dello scisma occidentale, contrariamente al priore generale, Bernardo ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] vicario generale della provincia di Ungheria, per la quale promulgò alcune "ordinationes" che furono approvate dal capitolo di Bruges (1336). Nel 1340 F. fu assegnato dal capitolo generale di Milano quale "lector" al convento domenicano di Venezia ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] che peraltro Carlo V respinse, essendo in netta avanzata nella sua riconquista del Sudovest (marzo 1374). Nel giugno 1375 fu comunque conclusa a Bruges una tregua di un anno. Alla fine dell'anno Guillaume de Lestrange e Pileo da Prato erano sempre a ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] . 137-143; Id., Les sources de la doctrine chrétienne d'après les théologiens du XIVe siècle et du début du XVe, Bruges 1954, pp. 33-59; B.M. Xiberta, Magistri Gerardi Bononienis O. carm., Quaestio de Dei cognoscibilitate, in Medioevo e Rinascimento ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] Iacobi, civis et mercator Astensis" (ibid., p. 537). Molto probabilmente il M. svolgeva la funzione di direttore della succursale di Bruges, ma è anche presente in quella di Londra, dove compare autorizzato a ricevere tutti i fondi inglesi e a darne ...
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GIORDANO di Sassonia (detto anche degli Eberstein, secondo una tradizione dubbia), beato
Francesco Valli
Secondo maestro generale dell'ordine domenicano, nacque, verso la fine del sec. XII, nella diocesi [...] Iordans v. Sachsen, a cura di B. Altaner, Lipsia s. a.; Lettres à la b. Diana d'Andalo, a cura di M. Aron, Lilla-Bruges 1924; Libellus de principiis ord. praed., a cura di H. C. Scheeben, in Monum. Ordin. Praedic., XVI, Roma 1935, pp 3-88
Bibl.: Acta ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] papale e "causarum auditor" sotto il pontefice Nicola IV (1291), "magister" e canonico della chiesa di S. Donaziano di Bruges nel 1295, e quindi suddiacono (1297) sotto Bonifacio VIII, le sue funzioni si erano fatte più importanti e gli incarichi ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...