TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ; Jean Veldener che fu anche disegnatore, incisore e fonditore, vi pubblicò verso il 1474 il Belial di Giacomo da Teramo.
A Bruges Colard Mansion stampò certamente prima del 1476, ma è di quest'anno il suo bel Boccaccio, De la ruyne des nobles hommes ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] del mondo del lavoro, di fronte a tanta ricchezza di pellami, non poteva non risultare necessaria. A Venezia, al pari di Bruges e Lubecca, si era di fronte in effetti almeno a tre ordini di mestiere (allorquando in gran parte delle città europee ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Siviglia, Lisbona e Anversa. La città fiamminga che sorgeva sull'estuario del fiume Schelda aveva preso il posto di Bruges quale centro del commercio marittimo dell'Europa settentrionale. Anversa sarebbe stata a sua volta travolta nei decenni 1570 e ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] ditte mercantili, che hanno i loro fattori nei più lontani mercati, da Trebisonda e dalla Tana fino a Londra e a Bruges, e che esercitano, accanto al commercio vero e proprio, anche l'attività bancaria. Ma essi sono più difficilmente individuabili e ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ceto mercantile, pur tenendo conto dell'ormai consolidato potere dei vescovi all'interno delle mura. Se in centri come Bruges, Gand e Limburg il nucleo fortificato è costituito dal castello comitale - che includeva comunque il Capitolo - a Verdun per ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] maggio per Rotterdam, l’Aia e Amsterdam. Tornato in Germania, andò a Brema, Amburgo e Lubecca. A giugno si spostò a Bruges e quindi in Francia, dove visitò Parigi, la Champagne e l’Artois, per poi giungere nelle Fiandre. Tornato in Germania, continuò ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] il calvinismo finché le vittorie protestanti in Fiandra non lo costrinsero a rifugiarsi nel monastero di S. Andrea a Bruges. Nella quiete di questo convento portò a termine un commentario sulle regole monastiche dei vari ordini, Theologia regularis ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] sino allora frapposti da Venezia ai suoi progetti di alleanza, aveva colto occasione da una controversia, scoppiata a Bruges tra il mercante veneziano Pietro Guidizon e la società dei Medici, per proibire ai sudditi della Serenissima di commerciare ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] edizione dei capitoli del Regno. Nel proemio di tale edizione (Capitula et constitutiones regni Siciliae.., Messanae apud Andream de Bruges 1497), steso da G. P. Appulo, si legge di lui: "natu majorem, libris et ingenio, et longa rerum experientia ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] tra i rappresentanti più influenti del quale respinsero l'ingiunzione del Castel-Rodrigo, come il Boonen ed i vescovi di Bruges, Gand ed Ypres, ed infine in larghissima parte della popolazione.
Il B. fu però incapace di interpretare rettamente il ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...