GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] . 137-143; Id., Les sources de la doctrine chrétienne d'après les théologiens du XIVe siècle et du début du XVe, Bruges 1954, pp. 33-59; B.M. Xiberta, Magistri Gerardi Bononienis O. carm., Quaestio de Dei cognoscibilitate, in Medioevo e Rinascimento ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] Iacobi, civis et mercator Astensis" (ibid., p. 537). Molto probabilmente il M. svolgeva la funzione di direttore della succursale di Bruges, ma è anche presente in quella di Londra, dove compare autorizzato a ricevere tutti i fondi inglesi e a darne ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] 1579) e combatté efficacemente le sette province unite dal giuramento di Utrecht, conquistando piazzeforti e città (Maastricht nel 1579, Bruges nel 1583, Anversa nel 1585). Queste vittorie, e la grande autorità che ad A. ne derivò, determinarono una ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] i propri capitali in attività mercantili e finanziarie (per curare le quali trascorse in gioventù alcuni anni a Londra e Bruges), partecipò alla vita politica della sua città, accettando più volte di compiere importanti ambascerie in varie capitali d ...
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Pittore fiammingo (n. 1440 circa - m. Roodentale, Bruxelles, 1482), probabilmente originario di Goes nella Zelanda. Maestro nel 1467; nel 1474 fu nominato decano della gilda dei pittori a Gand. Fu quello [...] psichica, che lo portò a tentare il suicidio. Dipinse probabilmente in questi ultimi anni la Morte della Vergine (Bruges, museo), un quadro di profonda malinconia, quasi patologica. Altre opere notevoli sono: l'Adorazione dei magi (Berlino ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] in Lucca del 1376, a c. di A. Mancini-U. Dorini-E. Lazzareschi, Firenze 1946, p. 4; Libro della comunità dei mercanti lucchesi in Bruges (1377-1404), a c. di E. Lazzareschi, Milano 1947, pp. 81, 86, 136 s., 239, 278; G. Sercambi, Le croniche, a c. di ...
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Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. [...] di Artus il Vecchio, che fu noto scultore (Monumento del vescovo Capello, 1676, Anversa, Cattedrale; il Padreterno, 1682, Bruges, Cattedrale); Thomas, scultore (Anversa 1667 - ivi 1709), figlio di Artus il Giovane, che fu attivo a Copenaghen e ...
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AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Primogenito di Giovan Carlo e di Lucrezia Affaitati, successe al padre nella baronia di Ghistelles nel 1560. Restò al di fuori dei commerci, lasciando la [...] Seigneurs, in Annales de l'Acad. d'archéologie de Belgique, XX (1863), p. 456; L. Gilliodts van Severen, Cautume du Bourg de Bruges, in Coutumes du Pays el Comté de Fiandre, I, Bruxelles 1883, p. 175; I. Camelli, Il palazzo Affaitati, nuova sede del ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] papale e "causarum auditor" sotto il pontefice Nicola IV (1291), "magister" e canonico della chiesa di S. Donaziano di Bruges nel 1295, e quindi suddiacono (1297) sotto Bonifacio VIII, le sue funzioni si erano fatte più importanti e gli incarichi ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] presenti a Parigi: i nomi di s. Bonaventura, Gualtiero de Bruges, reggente in teologia (1267-68?), Guglielmo de la Mare anche lui a quello degli altri maestri dell'Ordine, Gualtiero di Bruges, provinciale di Francia, e Giovanni, ministro d'Irlmda, ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...