Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] capolavori, tra i quali ricordiamo il Polittico dell’Adorazione dell’Agnello mistico di Hubert e Jan van Eyck, la Madonna di Bruges di Michelangelo Buonarroti, l’Astronomo di Jan Vermeer e il Ritratto di Adele Bloch-Bauer I di Gustav Klimt, furono ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono specie verso il mare. Di rilievo,...
(trad. it. Bruges la morta) Romanzo (1892) dello scrittore belga di lingua francese G. Rodenbach (1855-1898).
Hugues Viane non riesce a superare il lutto per la morte della moglie. Conserva di lei ogni cosa, persino la treccia dei capelli. Vive...