ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] le città in cui gli artigiani figurano a un livello elevato. Vi giungono più facilmente nelle Fiandre, a Gand o a Bruges, non senza dissidi o conflitti. In Italia le arti minori del popolo minuto riescono a infiltrarsi nel governo della repubblica ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] coperte da eleganti volte a crociera.Sorto anch'esso verso la fine del sec. 12°, il Sint Janshospitaal di Bruges, in Belgio, ha assunto un'organizzazione in apparenza caotica degli organismi architettonici che hanno ricevuto numerose addizioni nel ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] , Ve-XIVe siècle, "Colloque international, Budapest 1973", Budapest 1977; J.P. Sosson, Les travaux publics de la ville de Bruges, XIVe-XVe siècles: les matériaux, les hommes (Pio Civitate, 48), Bruxelles 1977; G. Bresc-Bautier, Artistes patriciens et ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] ], Florentiae 1509; ed. a cura di I. Coquelle, I-II, Romae 1938-39; III, a cura di G. Picard-G. Pelland, Bruges-Paris 1965. Teologia: Commenti alla Summa theologiae: Tommaso d'Aquino: In Iam partem [1507], Venetiis 1508; In Iam-IIae [1511], Venetiis ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] , London-Boston 1975.
Vervaeck, L., Cours d'anthropologie criminelle, Bruxelles 1939.
Vexliard, A., Le clochard: étude de psychologie sociale, Bruges 1957.
Yochelson, S., Samenow, S. E., The criminal personality, 3 voll., New York 1976-1986. ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] costruzioni compiute tra l'inizio del sec. 10° e la fine dell'11°, specie nell'area renano-mosana (Nijmwegen, Bruges, Groninga, Ottmarsheim, Muizen), e anche qualche impianto di maggiore ampiezza, che ripete le dimensioni del prototipo e lo complica ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] , M., Chiti-Batelli, A., Petrilli, G., Storia del federalismo europeo, Torino 1973.
Brugmans, H., L'idée européenne 1920-1970, Bruges 1970.
Catti De Gasperi, M. R., La nostra patria Europa: il pensiero europeistico di Alcide De Gasperi, Milano 1969 ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] seguenti, mentre la guerra tra, Francesi e Imperiali seguiva ormai il suo corso, alle trattative condotte a Calais ed a Bruges dal cancelliere imperiale Mercurino da Gattinara con il cardinale Thomas Wolsey, che si conclusero il 24 nov. 1521 con l ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp. 117-173; T. De Wyzewa-G. De Saint-Foix, W. A. Mozart …, I-V,Paris-Bruges 1912-1946, ad Indicem; A. Loewenberg, L. D. in London…, in The Music Review, IV (1943), 3, pp. 171-189; D. Rossetti, Scritti ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Platonic Tradition during the Middle Ages, London 1939 (München 19812); E. de Bruyne, Etudes d'esthétique médiévale, 3 voll., Bruges 1946; E. Garin, Medioevo e Rinascimento, Bari 1954; T. Gregory, Anima Mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...