CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] (tardo sec. 13°-inizio 14°); mentre nei Paesi Bassi e nelle Fiandre devono essere ricordati i palazzi municipali di Bruges e Bruxelles (secc. 14°-15°).Durante il Tardo Medioevo la tendenza al 'gigantismo' condusse alla progettazione di strutture tra ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] CXXVIII-CXXX, 224-234; F. Di Capua, Scritti minori, II, Roma 1959, 339-342; E. De Bruyne, Études d'estétique médiévale, Bruges 1946; U. Bosco, Il nuovo stile della poesia dugentesca secondo De in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, I ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] un'influenza fiamminga nella scelta di certi soggetti e nella decorazione delle cornici alla maniera dei codici di Gand e Bruges.
Bibl.: F. Ronig, Die Buchmalerei des 11. und 12. Jahrhunderts in Verdun, Aachener Kunstblätter 38, 1969, pp. 7-212; P ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] manoscritti e delle stampe delle opere del G.: L. Thorndike, IV, pp. 670-677; A.C. Klebs, Incunabula scientifica et medica, Bruges 1936 (ed. anast. Hildesheim 1963), pp. 161 s.; G.W. Panzer, Annales typographici, Norimbergae 1803, VII, p. 498 n. 28 ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] complessivo di 16 ducati.
Il D. ebbe una figlia, Ilaria, che sposò il musico e familiare di Federico d'Aragona Pietro di Bruges: nel 1499 il D. fu chiamato in causa dal genero che reclamava il pagamento della dote e con sentenza del 16 sett. 1500 ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] Mittelalters, I, Città del Vaticano 1941, pp. 62 ss.; III, ibid. 1984, p. 17; E. Stein, Histoire du Bas-Empire, II, Paris-Bruges 1949, pp. 261, 329 s.; F. X. Seppelt, Geschichte der Päpste..., I, München 1954, pp. 257-260; G. B. Picotti, Osservazioni ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] la catedral de León, León 1982; J.M. Villanueva Lázaro, La ciudad de León. El gótico, León 1985; Juan de Flandes, cat., Bruges 1985; M. Durliat, La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990, pp. 183 ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] importante nell'amministrazione del comune, fino a tenervi talora la prevalenza, come avviene a Genova, a Rouen, a Bruges. Coi progressi del concetto della persona giuridica, la corporazione dei mercanti prese la figura di universitas, di collegium ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] Geodzak au pays de Flandre et d'ailleurs di Charles de Coster ai romanzi di Camille Lemonnier e di Georges Rodenbach (Bruges-la-morte, Le Carillonneur); la Svizzera, una serie di scrittori in cui l'orientazione culturale parigina si alterna con uno ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] monti di pietà, fondati con gli stessi criterî già seguiti nel Quattrocento (Roma, 1539; Benevento, 1592; Ypres, 1534; Bruges, 1572; Avignone, 1610; Amsterdam, 1614; Nancy, 1640; Cracovia, 1654; Londra, 1708; Vienna, 1713; Madrid, 1724; Praga, 1747 ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...