DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Quasi ripercorrendo le orme del Barbaro, il D. fu eletto il 24 giugno 1488 oratore a Massimiliano, appena liberato dalla prigionia di Bruges, e il 26 febbr. 1489 ambasciatore a Milano, dove giunse verso la metà di aprile.
Era il tempo della lotta tra ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] re che tornò coi suoi, il C. lasciò l'Inghilterra, sbarcando il 10 febbraio in Olanda, e di lì si diresse a Bruges, nell'intento di seguire dalle Fiandre gli sviluppi della situazione e di battere possibilmente sul tasto dell'alleanza fra il duca di ...
Leggi Tutto
CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] le relazioni con quello Stato per il linguaggio intempestivo usato (in quell'occasione spinse il suo viaggio fino a Bruges, donde tornò a Parigi nel marzo). Secondo le malevole testimonianze dei suoi avversari egli si sarebbe addirittura ingerito ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] cosmologiche e rituali associate a quelle politiche e amministrative.
Bibliografia
O.R.T. Janse, Archaeological Research in Indo-China, III, Bruges 1958, pp. 28-32; L. Mallaret, L'archéologie du Delta du Mekong, I-IV, Paris 1960- 62; P. Wheatley ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Maffei all'elenco delle opere del F. sarebbe da aggiungersi una Summa iuris canonici contenuta nel codice 377 di Bruges, Bibliothèque de la ville, (342 ff.), analizzata minuziosamente da Bertram. Secondo quest'ultimo studioso il codice sarebbe stato ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] fu anche il contributo alle numerose partizioni storiche di lemmi relativi a città europee come Londra, Amburgo, Bruges, Montpellier, Amsterdam, Anversa, Lipsia, Danzica e altre ancora. Nel complesso le voci da lui redatte privilegiano una ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] sopraffatto dall'esaltazione plastica e dalla dilatazione volumetrica, che derivano da suggestioni di diversa matrice (Madonna di Bruges, e parziali citazioni dal David del Buonarroti). Non diverso il processo di ricontestualizzazione che si avverte ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] in libertà" (Sanguineti, in Alias) cui troppo spesso si è voluto ridurlo. O ancora - anche lungo l'ipotesi suggestiva di una Bruges ferrarese e d'un "Rodenbach padano" (cfr. in particolare F. Livi) - ecco un G. in grado di offrire "il primo segno ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] durante il trasporto in Italia furono rubati nel porto di Londra. Due grandi spalliere erano state lavorate per lui a Bruges. Nel 1453 ordinò, probabilmente a Desiderio da Settignano, anche per il suo studiolo una serie di dodici teste di imperatori ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] , che in quegli anni penetra in città grazie ai rapporti commerciali intrattenuti dai banchieri di Firenze con quelli di Bruges.
Nel 1483 giunge in città il Trittico Portinari (Firenze, Uffizi) di Hugo van der Goes, la cui lucidità descrittiva ...
Leggi Tutto
predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...