GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] . 448-457; P. De Vooght, Les sources de la doctrine chrétienne d'après les théologiens du XIVe siècle et du debut du XVe, Bruges 1954, pp. 97-100; F. Casado, G. da S. representante de ideas augustinianas?, in La Ciudad de Dios, CLXVI (1954), pp. 401 ...
Leggi Tutto
GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] (triennio 1778-1780), I, Fusignano 1885, pp. 179, 181 s.; A. Vernaeghen, Le cardinal de Franckenberg, archevêque de Malines, Bruges-Lille 1889, pp. 54 s.; F. Gasparolo, Vittorio Amedeo Ghilini, in Riv. di storia, arte, archeologia della provincia di ...
Leggi Tutto
FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] , II, Grottaferrata 1910, p. 111; P. de Roo, Material for a history of pope Alexander VI, his relatives and his time, V, Bruges 1924, pp. 316 s.; G. Mercati, M. Tullii Ciceronis De re publica libri e cod. rescripto Vat. lat. 5757 phototypice expressi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla sempre più aspra concorrenza fra le città marinare si intersecano processi di [...] Bergamo e Brescia costituiscono un complesso territoriale saldamente controllato dalla Serenissima, che per tutto il XV secolo rappresenta, con Bruges, il principale centro del commercio mondiale e che si candida dopo la pace di Lodi (1454) al ruolo ...
Leggi Tutto
Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] assai ampia di P. De Roo, Material for a History of pope Alexandre VI, his relatives and his time, 5 voll. Bruges 1924, ha il merito di far conoscere molti documenti nuovi e di richiamare l'attenzione su qualche problema ancora insoluto; ma tenta ...
Leggi Tutto
Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] nazionalità che componevano l'impero stesso. Molti, e tra i migliori, sono originarî dei Paesi Bassi: come Luigi de Bruges, inviato a Londra e a Parigi; Adriano de Croy, che ebbe delicate missioni in Italia; Hannaert de Liedekerke, accreditato ...
Leggi Tutto
La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] di Fiandra (1384) diedero al duca Filippo l'Ardito l'immenso patrimonio industriale e commerciale delle potenti città di Bruges e di Gand. La Borgogna, prolungata così sino alle foci della Schelda, divenne la più potente rivale della monarchia ...
Leggi Tutto
Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] 2ª ed., Münster 1907; L. W. Batten, Erza and Nehemiah, in Intern. Crit. Commentary, Edimburgo 1913; O. Dignant, Het Boek Esdras, Bruges 1930.
Gli apocrifi di esdra.
Il III libro di E. - È un centone di passi presi dai testi canonici, senza rigore ...
Leggi Tutto
IGNAZIO di Loiola, santo
Pietro Tacchi Venturi
Fondatore della Compagnia di Gesù, nato probabilmente nel 1491 riel castello o nella casa solar. de Loyola nel centro della Guipúzcoa. Ultimo dei tredici [...] critica sul diretto esame delle fonti, due buone vite diedero in Francia C. Clair (Parigi 1891) e L. Michel (Bruges 1893), traducendo liberamente con copiose aggiunte e illustrazioni, il Ribadeneira e il Bartoli. In Germania Ch. Genelli compose nel ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] il 22 avvenne la coronazione di Carlo V); poi scendendo ancora il Reno tornò ad Anversa, donde visitò la Zelanda, Bruges, Gand e Malines: finalmente per Bruxelles e Colonia rientrò a Norimberga. Nei Paesi Bassi dipinse alcuni ritratti e altri disegnò ...
Leggi Tutto
predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...