Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs, capitale dell'antica provincia della Franca Contea, degna di nota per la sua posizione, per il suo splendido passato e per la sua importanza [...] Nella cattedrale si vedono: una cattedra di pietra scolpita (1469); la tomba di Ferry Carondelet, grand'arcidiacono, fatta a Bruges nel 1543 (marmo bianco); la Vergine col Bambino, Santi e il donatore, capolavoro di fra Bartolommeo, dipinto nel 1511 ...
Leggi Tutto
VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] ha influenzato tutte le regioni nordiche povere di sole e di luce come le Giebelhäuser di Anversa, la casa Bouschute di Bruges, e tanti altri esempî di Altona, Danzica. Amsterdam, ecc.
A questi motivi si sono allacciati molti autori nordici moderni i ...
Leggi Tutto
LOVANIO (A. T., 44; fr. Louvain; fiamm. Leuven)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia del Brabante, a meno di una ventina di km. a E. della capitale, sulla riva [...] 'importanza acquistata in quest'epoca dalla strada che l'attraversa e che unisce direttamente i centri economici importanti di Bruges e di Colonia. Questa circostanza rese possibile a Lovanio la creazione di un'industria d'esportazione di panni, che ...
Leggi Tutto
SAINT-OMER (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Pio PASCHINI
Città della Francia settentrionale nel dipartimento del Passo di Calais, capoluogo del circondario omonimo, [...] i gesuiti dalla Francia e il collegio fu affidato a preti secolari. Gli alunni per seguire i loro maestri fuggirono a Bruges, dove il collegio continuò sino al 1773 quando la Compagnia fu soppressa. Allora molti degli alunni si raccolsero nell ...
Leggi Tutto
Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] Maison d'Orange-Nassau, Iª serie, Leida 1835-1847, VI-VIII; J. M. B. C. Kervyn de Lettenhove, Les Huguenots et les Gueux, Bruges 1885, V, VI; P. L. Muller e A. Diegerick, Documents concernant les relations entre le duc d'Anjou et les Pays-Bas, 1576 ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] in Vaticano, a cura di P. De Franciscis, ibid. 1882; Leo XIII, Allocutiones, Epistulae et Constitutiones, I-VIII, Bruges 1887-1911; Le poesie di Leone XIII, volgarizzate da D.A. Severi, Perugia 1902; Carmina, Roma 1903; Carmina, inscriptiones ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] G. Schepss-S. Brandt, Vindobonae-Lipsiae 1906; Categorie (le due redazioni), ed. L. Minio-Paluello, in "Aristoteles Latinus", I, 1-5, Bruges-Paris 1961; Primi Anal. (le due redazioni) e Scolii ai Primi Anal., ibid., III, 1-3, ibid. 1962; De interpr ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] chiome femminili sciolte, che in Rossetti assunse le proporzioni di un marcato feticismo, contribuì al grande successo del romanzo Bruges la morte (1892) di G. Rodenbach (il protagonista conserva la treccia color d'ambra della defunta sposa come una ...
Leggi Tutto
SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...] che nel 1463 trascrisse i Metaphysicorum libri XIII (cod. 1) e il De animalibus (cod. 3) di Alberto Magno – e Cornelio da Bruges, il quale copiò nel 1466 la Lectura super primo Sententiarum di Alfonso Vargas (cod. 6). Anche alcuni dei restanti undici ...
Leggi Tutto
RANIERI da Rivalto
Marina Soriani Innocenti
RANIERI da Rivalto. – Figlio di Giordano e nipote del beato Giordano da Pisa, predicatore domenicano morto in odore di santità (1260 circa-1310), nacque a [...] nelle numerose copie del manoscritto domenicano vi inserirono opportunamente Prologhi e Tabulae, attestate dalle precoci edizioni a stampa (Bruges 1457-1459, Gand 1459, Norimberga 1473, Magonza 1477, Venezia 1486). Fu un anonimo che diede all’opera ...
Leggi Tutto
predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...