SUSINNO, Francesco
Rosanna De Gennaro
– Non se ne conosce la data di nascita, e scarse sono le notizie pervenute su di lui. La notorietà di Susinno è tutta incentrata sulle Vite de’ pittori messinesi, [...] . Punto di partenza di tale percorso è il legame con la pittura di Oltralpe sancito da Giorgio Vasari nel rapporto intessuto a Bruges tra Antonello e il vecchio Jan van Eyck, che prima di morire avrebbe rivelato al siciliano i segreti del dipingere a ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] insieme con L. Minio Paluello, pubblicò l'edizione della Poëtica di Aristotele (Aristoteles Latinus, XXXIII, De arte poetica…, Bruges), avviata dalla figlia di Valgimigli, Erse, venuta a morte prima di concludere il lavoro. Nel 1947 era stato intanto ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] nominato ufficiale di Balia e nel 1454 fu nuovamente anziano. Nell'agosto 1455 fu inviato dal Comune come legato alla città di Bruges e al duca Filippo di Borgogna, per sollecitarlo a assumere la guida di una crociata contro i Turchi. Nel giugno 1456 ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] sino allora frapposti da Venezia ai suoi progetti di alleanza, aveva colto occasione da una controversia, scoppiata a Bruges tra il mercante veneziano Pietro Guidizon e la società dei Medici, per proibire ai sudditi della Serenissima di commerciare ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Tommaso
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, ultimogenito del nobile Cristoforo e di Ginevra di Giusto Cattaneo, verso il 1470 e, come il padre e i fratelli, partecipò [...] . Mentre tra il 1515 e il 1518 era contitolare col fratello Francesco di una ditta commerciale che operava a Lione, Bruges e Anversa, a Genova copriva alcune cariche pubbliche, sebbene di secondaria importanza (nel 1517 faceva parte del magistrato di ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] Osnabrück 1965); id., Sermones aurei de Maria Virgine Dei Matre, Venezia 1590; J.L. Vives, De disciplinis, II, Bruges 1531; AASS. Ianuarii, I, Antwerpen-Bruxelles 1643, pp. 19-21.
Letteratura critica. - W. Hug, Quellengeschichtliche Studie zur Petrus ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] mai cosa onorevole, né lui, né i figliuol".
Sposato a Ginevra di Agnolo di Iacopo Tani, già direttore della filiale di Bruges del banco Medici, ebbe oltre Pietro, due figli, Antonio e Simone, quest'ultimo padre di un Paolo. Morì con ogni probabilità ...
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Delacroix, Eugène
Marta Ancona
Pittore e incisore francese (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863). Gli episodi dell'opera grafica e pittorica di Delacroix ispirati a D. non sono moltissimi, ma [...] , Dessins inédits d'E. Delacroix, in " La Revue des Arts " II (1952) 47-51; Ch. Baudelaire, 0euvres, a c. di Y.G. Le Dantec, Bruges 1954, 563, 617-618, 622, 626, 704, 784-785; E. Delacroix, Diario, a c. di L. Vitali, Torino 1954, 192; II 105; L ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] in una serie di quadri si vedeva la storia del Vello d'oro. Similmente nel 1468 alle nozze del duca di Borgogna a Bruges si rappresentò la storia di Ercole.
Spettacoli affini erano i carri, i trionfi e le mascherate che avevano luogo a Firenze ai ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] nelle Fiandre, e ha perfino servito di modello alle "leggi" (Keure) delle principali città della contea, come Ypres, Gand, Bruges e altre. Lo scabinato di Arras veniva considerato come chef des sens degli scabinati della maggior parte delle città ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...