(A. T., 32-33-34) - Città marittima della Francia, capoluogo di arrondissement nel dipartimento del Nord. È situata sulla costa della Fiandra, che si affaccia al Mare del Nord, piatta, bassa, orlata di [...] , pp. 1-48; Notices sur la ville et le port de Dunkerque, Dunkerque 1895; Faulconnier, Description historique de Dunkerque, Bruges 1730; H. Malo, Les corsaires dunkerquois et Jean Bart, Parigi 1912; Statist. archéol. du départ. du Nord, Lille 1867 ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. La sua dedica a un Dionisio, che, secondo un'ipotesi di P. Tannery, sarebbe il S. Dionigi apostolo delle Gallie, potrebbe far ritenere che egli [...] di P. Tannery, Lipsia 1893-1895.
Bibl.: T. L. Heath, Diophantus of Alexandria, 2ª ed., Londra 1910; P. Ver Eecke, Diophante d'Alexandrie, Bruges 1926; L. Cavazzoni, Intorno ad alcuni problemi di Diofanto, in Period. di mat., Bologna 1931, pp. 84-109. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] le obbedienze continuassero a collaborare (se necessario, con dispensa papale: così per i mercanti inglesi e tedeschi nell'avignonese Bruges). Lo scisma non aveva diviso l'economia europea: dal punto di vista dello scisma le lettere circolanti fra le ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] 1976; A.C. Renfrew, Megaliths, Territories and Population, in S.J. de Laet (ed.), Acculturation and Continuity in Atlantic Europe, Bruges 1976, pp. 198-220; R.J. Harrisson, The Beaker Folk. Copper Age Archaeology in Western Europe, London 1980; H ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 1379, nelle officine parigine di Robert Poisson in base agli schizzi del pittore fiammingo Jean de Bandol (Hennequin di Bruges). Il modello del ciclo inglese un po' povero e mediocre venne splendidamente tradotto nel genere monumentale degli arazzi e ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] . de, Sterckx, S., Introduction au monde des symboles, Paris 1966.
Charbonneau-Lassay, L., Le bestiaire du Christ, Bruges 1940.
Chevalier, R. J., Gheerbrant, A., Dictionnaire des symboles, Paris 1969.
Coomaraswamy, A., Selected papers, Princeton 1977 ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] . Accogliendo le preghiere di Federico III, il pontefice prescrisse all'arcivescovo di Colonia di lanciare l'interdetto su Bruges; ma il re di Francia si intromise, rivendicando la sovranità sulle Fiandre e giustificando i cittadini ribelli, con ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] l'età di Federico II è coincisa con la fase di crescita più dinamica delle città nell'Europa centrale. Nell'area compresa fra Bruges e Vienna, Schleswig e Ginevra, intorno all'anno 1150 si contavano duecento città, verso il 1200 erano già arrivate a ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] di stipendi arretrati. Tommaso formò un banco a Roma con Galeazzo Borromei (uno dei principali concorrenti degli Alberti a Bruges, Londra e Venezia; originari di S. Miniato al Tedesco, i Borromei erano stati esiliati da Firenze nel 1369), operando ...
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MEDICI, Vieri
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Cambio di Filippo nel 1323.
Apparteneva a un ramo collaterale della famiglia, distinto da quello principale della linea di Cafaggiolo, discendente [...] costituita dal M. e «compagni» divenne una delle più importanti a Firenze, con filiali a Roma, Genova e Bruges, dove era in contatto con le società del mercante pratese Francesco Datini: gli affari avevano sviluppo internazionale e riguardavano ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...