SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] , la compagnia Serristori si avvaleva di filiali e corrispondenti esteri, con una predilezione per i mercati di Lione, Bruges, Anversa, Napoli e Roma. Gli insaziabili fratelli Serristori investirono pure nel settore laniero con alcune imprese loro o ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] of Ital. Humanists, I, Boston 1962, p. 737; L. Minio-Paluello, Praefatio, in Aristoteles Latinus, III, 1-4, Analytica priora, Bruges-Paris 1962, pp. XXXIX-XLII, XLVIII, L, LIX, 391-95, 502; B. Kieszkowski, Les rapports entre Elie del Medigo et Pic ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] du XVIe siècle, Paris 1894; M.D. Henkel, De houtsneden van Mansion's Ovide Moralisé. Bruges 1484 [Le xilografie dell'Ovide Moralisé di Mansion. Bruges 1484], Amsterdam 1922; J. Dupic, Ovide Moralisé. Manuscrit du XIVe siècle, Précis analytique des ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] tempo, dovette prima fare pratica all'estero al servizio di altri lanaioli: infatti nel luglio 1351 lo troviamo a Bruges, dove era incaricato degli acquisti di lana inglese per conto della compagnia di Domenico di Lapo Guidalotti. Negli anni Sessanta ...
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BEAUMETZ, Jean de
D. Thiébaut
Pittore documentato dal 1361 al 1396, attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito. Il nome B. doveva designare con ogni probabilità il luogo di nascita [...] che suo fratello, il duca di Berry, aveva commissionato ad André Beauneveu; l'anno seguente egli si recò a Bruges al seguito di Filippo l'Ardito.Due tavole di dimensioni simili, entrambe raffiguranti una Crocifissione con un monaco certosino in ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] , come sindaco e procuratore di detto monastero, egli richiese il consenso degli eredi di Giovanni di Arrigo Arnolfini (il mercante di Bruges morto nel 1472) per alienare un podere sito nel comune di San Pancrazio, del valore di 900 scudi d'oro, che ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] ; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, II, Roma 1886, p. 304; P. De Roo, Material for a history of pope Alexander VI, Bruges 1924, I, pp. 49, 557 s.; J. Rius Serra, Catalanes y Aragoneses en la corte de Calixto III, Barcelona 1927, pp. 35 ...
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Guglielmo (Guiglielmo) di Saint-Amour
Luigi Vanossi
Teologo (sec. XIII), nato a Saint-Amour (Giura); fu professore all'università di Parigi, dove venne ad assumere una posizione di primo piano nella [...] de la Société d'émulation du Jura, Lous le Saunier 1902, 61-252; C. Lavet, La querelle de l'Université et des Ordres mendiants, Bruges 1911. Si vedano anche le note di E. Langlois alla sua edizione del Roman de la Rose, Parigi 1914-1924, III 319 ss. ...
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Anatomia
M. di Venere (o del pube) Regione situata nella parte anteriore della vulva: posta al davanti della sinfisi pubica, si presenta di forma triangolare, delimitata lateralmente dalle pieghe dell’inguine [...] carattere di istituti di credito. Fuori dell’Italia ebbero una diffusione limitata: tra i più notevoli quelli di Bruges (1572), Lille (1607), Parigi (1643, rigoglioso fino alla Rivoluzione), Madrid (primi del 18° sec., presto degenerato in banco ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] Baviera, però, era lunga, e la corte imperiale non aveva fretta: da Gand passò ad Anversa e poi a Bruxelles, Bruges, Utrecht, Lussemburgo, Spira, Norimberga. Il C. ebbe modo di dedicarsi ad altri interessi, oltre a quelli politici: a Bruxelles riuscì ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...