SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] non come patroni ma come mercanti; entrambi trascorsero alcuni anni tra Bruges e Anversa, dove erano, tra il 1435 e l’inizio del veniva gestito dal banco «Filippo Borromei e co. di Bruges», sul cui libro mastro vengono nominati tutti e due; per ...
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arte
Fernando Salsano
. In senso lato, significa " attività ", e propriamente l'attualizzarsi di una potenza nell'operare: If XI 100 natura lo suo corso prende / dal divino 'ntelletto e da sua arte [...] due entità: Deus aecternus arte sua, quae natura est, in esse producit, Mn I III 2 (cfr. E. De Bruyne, Études d'esthétique méd., Bruges 1946, III 317 ss.).
Altra attestazione di a. divina che s'identifica con la natura-strumento è in If XIX 10. L'a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento è portata a compimento l’evoluzione delle feste rinascimentali. L’assunzione [...] riguardano spesso problemi specifici come, ad esempio, quello che Carlo V è invitato a risolvere in occasione del suo ingresso a Bruges nel 1515, e cioè la perdita di importanza della città rispetto ad Anversa.
Dal Medioevo all’età moderna
La festa ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] Ore del maresciallo Boucicaut con il pittore Jacques Coene da Bruges, abitante a Parigi, che nel 1398 fornì all'agente del Quattrocento.
Bibl.: P. Durrieu, Jacques Coene, peintre de Bruges travaillant à Paris sous le règne de Charles VI, Les arts ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jan van Eyck riveste un ruolo fondamentale per l’arte del XV secolo: l’alta qualità [...] ruolo di testimone.
Tra i dipinti di carattere devozionale, il confronto tra due opere come la Madonna del canonico van der Paele (Bruges, Musée des Beaux -Arts, 1436) e il piccolo trittico con la Madonna con il Bambino in trono, san Michele, santa ...
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Ugo da San Vittore
Sofia Vanni Rovighi
È nominato da D. in Pd XII 133; lo presenta s. Bonaventura come uno di coloro che è accanto a lui e ai francescani Illuminato e Agostino. Si potrebbe pensare che [...] R. Baron, Science et sagesse chez Hugues de Saint Victor, Parigi 1957 (con ampia bibl.); ID., Études sur Hugues de St. Victor, Parigi-Bruges 1963; D. Van Den Eynde, Essai sur la succession et la date des écrits de Hugues de St. Victor, Roma 1960; C ...
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DALLA VIGNA, Guglielmo (Guillelmus, Guillinus, Willelmus De Vinea, De Vineis, Dallavigna, Della Vigna, Dellavigna, De la Vigne, e anche De Normannis)
Vincenzo Di Flavio
Nacque intorno alla metà del sec. [...] . nova et amplissima collectio..., XVI, Venetiis 1784, coll. 1203 s.; M. Gilliodts v. Severen, Inventaire des arch. de la ville de Bruges, Bruges 1875, III, pp. 234 s., 238 ss.; N. Valois, La France et le grand schisme, II, Paris 1896, pp. 239-244 ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] giunta sul continente, dal porto di Gand a Firenze.
Come primo punto di appoggio, dopo la fuga, il F. utilizzò Bruges, dove la società aveva suoi rappresentanti; successivamente insieme con i suoi parenti e i suoi collaboratori si diresse verso la ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] de Mari, come procuratore dei fratelli Andreolo e Corradino Cattaneo, vendette 1145 cantari di allume caricati su di una galea diretta a Bruges per 4 lire al cantare. Il 31 maggio 1311 Domenico Doria si impegnò a pagare in Siria 800 bisanti d'oro d ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] mercante siciliano Antonio Aiatta, a Londra con il mercante veneziano Ieronimo Tiepolo, a Southampton col mercante Cristoforo Ambrogio e a Bruges col mercante Giacomo Vanclei.
Il B. morì a Venezia il 6 dic. 1484 per le ferite riportate cadendo dall ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...