MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] i fratelli e nel maggio 1343 compare presso la succursale di Bruges con Guidetto e con il socio Corrado di ag. 1348 - era stato eletto vescovo di Asti a seguito della morte di Arnaldo de Rosette. Si può anzi ipotizzare che tale elezione fosse ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] anche Antonio ricoprì ruoli di spicco a Londra e a Bruges, mentre rapidamente decaddero le succursali di Napoli e di Antonio, lo sostituì nella direzione della sede avignonese dopo la sua morte, avvenuta intorno al 1349-50.
Nell'ottobre del 1350 ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] Andrea, e che alla sua morte si fece monaca insieme con le due figlie presso il monastero di S. Giovannino, fuori la porta di S. Piero Gattolini e, degli altri figli, che Giovanni si trovava a Bruges, che Francesco si trovava a Napoli dove teneva una ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] salvo il fatto che nell'aprile 1492, quando si diffuse la notizia della morte di Lorenzo il Magnifico, egli si trovava a Roma, Gualterotti, accusato di frode dai creditori del banco Altoviti di Bruges, fallito nel gennaio 1508. Il G. seppe resistere a ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Sandwich) e fiamminghe (L'Écluse, Bruges), dove importava guado dalla Toscana e potenti. I buoni rapporti da lui intrattenuti con la Signoria di Firenze (di cui, nel 1403, Sarzana) erano passati alla sua morte al figlio naturale Gabriele Maria che, ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] quali trascorse in gioventù alcuni anni a Londra e Bruges), partecipò alla vita politica della sua città, accettando legame di stima e affetto reciproci, ne assunse la guida subito dopo la tragica morte di Carlo in Crimea, emarginando di fatto i ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] , riguardanti la vita universitaria.
Implicato con altri agostiniani del convento di Bruges, che la data; ma è certo che già nel marzo di quell'anno la diocesi di Senigallia aveva un nuovo vescovo "per morte di Antonio".
Al C. è attribuita la ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] luglio 1351 lo troviamo a Bruges, dove era incaricato degli acquisti quantitativo di balle di cotone, valutate la rilevante cifra di 6600 fiorini d'oro 1392, forse non molto tempo prima della morte violenta del figlio maggiore Giorgio, ucciso nella ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] da una controversia, scoppiata a Bruges tra il mercante veneziano Pietro Guidizon e la società dei Medici, per proibire novembre. Uguale sorte toccò, di lì a poco, anche al D., la cui morte avvenne tra il 24 ed il 30 marzo 1471 giorno in cui fu ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] per molti anni il direttore della filiale del banco dei Medici a Bruges, tanto che neppure le rendite patrimoniali dello stesso G. bastarono a estinguere, dopo la sua morte, tali pendenze: lo stesso fratello Manno dovette assumersene il carico fino ...
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