Pittore fiammingo (Baerle, presso Gand, 1410 circa - Bruges 1472 o 1473). Anche se è documentato come cittadino di Bruges solo dal 1444, fu con ogni probabilità allievo di Jan van Eyck e, alla morte del [...] della tensione ritmica di Roger van der Weyden (Compianto sul Cristo morto, Bruxelles, Mus. des Beaux-Arts). Attento osservatore del mondo e la stessa sensibilità per i problemi spaziali si riscontra nei ritratti, in cui per la prima volta la figura ...
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Figlio (n. 1293 - m. Nogent-le-Roi 1350) di Carlo di Valois, fratello di Filippo IV il Bello, e di Margherita di Sicilia; era conte di Valois, d'Angiò e d'altri feudi, quando, in seguito alla morte di [...] dal conte di Fiandra, F. vinse a Cassel (1328) gli abitanti di Bruges, Ypres e altre città che si erano ribellate e ne profittò per incamerare la parte migliore dei beni confiscati. La sua successione al trono però fu causa della guerra dei Cent'anni ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] in una situazione estremamente difficile, per l'atteggiamento dei comuni fiamminghi, che le imposero la concessione del gran privilegio che avrebbe annullato i poteri del governo centrale, e per gli intrighi del re di Francia, Luigi XI, che invase ...
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Musicista fiammingo (Bruges o Roeselare 1490 circa - Venezia 1562). Studiò a Parigi con J. Mouton; visse quasi sempre in Italia (dove giunse, sembra, verso il 1518), specialmente a Venezia, ove dal 1527 [...] fino quasi alla morte fu maestro di cappella a S. Marco. A W. è attribuito il maggiore merito nella nascita il seguito che le sue stilistiche ebbero a Venezia, sia per la sua opera di riorganizzatore della cappella Marciana. Tra i musicisti formatisi ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] un'aspettativa a Colonia, in Germania; la prevostura di S. Donaziano di Bruges (diocesi di Tournai); il rettorato di . 1-13; E.R. Labande, Rinaldo Orsini,comte de Tagliacozzo,mort en 1390,et les premières guerres suscitées en Italie centrale par le ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ultimi anni, sotto la lima di prove durissime.
Morì il 1 agosto 1787.
L'epoca che segui alla sua morte, dai primi dell Paderborn 1896; J. De Caigny, De genuino morali systemate S. A., Bruges 1901; G. Cacciatore, S. A. e il giansenismo, Firenze 1944; ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] breve distanza dalla sua morte nella Summa Parisiensis (Piergiovanni, p. 243) e perfino la sua attività di magister III, IV); J. de Ghellinck, Le mouvement théologique du XIIe siècle, Bruges-Bruxelles-Paris 1948, ad indicem; S. Kuttner, G.: l'uomo e ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] di Venetia, et in le terre circonvicine sotto quel Domituo, seriano morte di fame, cosa che non havevemo potuto obtenir dal Papa, il quale nel 1556 ne affidò la stesura in latino a Paolo Ramusio; a Bruges studiò il funzionamento di una macchina ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] veterum e nel 1485 copiarum praefectus; nel 1486 è inviato a Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto secundae et in Pomponium Melam nel 1493). Dopo la sua morte furono pubblicati: gli In Dioscoridem corollarii, Venezia 1516 ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] primiceriato della cattedrale di Metz e la prepositura di S. Donaziano di Bruges. Nel 1240 avrebbe dovuto essere il quale F. voleva forse compensare la perdita delle sue numerose prebende. Nel 1268, alla morte di Pietro II, divenne conte di Savoia ...
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