GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] a Giorgio Solaro. Nel 1445, dopo lamorte di Giangiacomo, tornò a Torino presso la corte di Ludovico, ora duca di Savoia , IV, pp. 670-677; A.C. Klebs, Incunabula scientifica et medica, Bruges 1936 (ed. anast. Hildesheim 1963), pp. 161 s.; G.W. Panzer ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] anche il cugino Antonio di Benedetto Buonvisi. Niccolò lasciò in seguito Londra e nel 1511-1512era a Bruges, insieme con Martino di Benedetto Buonvisi.
Lamorte del padre Paolo, avvenuta fra l'agosto 1511e l'ottobre 1512, non sembra aver indotto ad ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] nel 1434.
Dopo lamorte del marito la M. fece ritorno Bruges alle dipendenze di Jacopo.
Fu l'attività svolta a Napoli da Filippo a consentire la ricostruzione del patrimonio familiare. La M. vi concorse con la saggezza delle sue scelte e con la ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] eccidio dei Colonnesi a porta S. Lorenzo (tra i quali trovarono lamorte un fratello e un nipote del C.) ebbe luogo il giorno della della cantoria di St.-Donatien di Bruges, che era stato assunto dal C. poco dopo la sua elevazione al cardinalato. Nel ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] - secondo il Denucé - per il periodo fra il 1529 (dopo lamorte di Niccolò Buonvisi) e il 1542, quando comunque il B. era ; L. Gilliodts van Severen, Cartulaire de l'Ancienne Estaple de Bruges, II, Bruges 1905, p. 584 n. 1548; T. Trenta, Mem. ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] 285; III, p. 346; Libro della comunità dei mercanti lucchesi in Bruges (1377-1404), a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, p. 1876, pp. 24-27; F. Acton, Lamorte di Pietro Cenami e la congiura di ser Tommaso Lupardi raccontate sui documenti dell ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] a quello degli altri maestri dell'Ordine, Gualtiero di Bruges, provinciale di Francia, e Giovanni, ministro d'Irlmda, della Vergine, che fu esente da corruzione, pur subendo lamorte per aver contratto l'elemento formale del peccato originale ( ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] in una data prossima a quella della morte del padre (1516). Era a Bruges l'8 nov. 1520 quando sottoscrisse della casa di Lione, e si sarebbe dovuto continuare ancora per un anno dopo lamorte del B. a dar loro "grano e vino" come era solito "farne ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] città, quando la fazione popolare ebbe il sopravvento e riformò lo statuto del Comune. Tuttavia, già dopo lamorte di Castruccio Castracani Fiandre, insieme con Forteguerra Forteguerra suo cugino. A Bruges i due ebbero un fondaco commerciale e da ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] fu creato conte di Castellarquato e della Val d'Arda. Lamorte di Gian Galeazzo e i torbidi che ne seguirono dispersero gestione del Banco Borromeo, che proprio in quegli anni aprì le filiali di Bruges (1431) e di Londra (1435). Nel 1439 e nel 1440 il ...
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