ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , come Rolando da Bruges, Lambertus Gallicus, Giannotus Picardus, Parisius Gallicus.La presenza documentata di nomi svolgendo una comune attività tra Perugia e Spello. In seguito alla morte di Cola (1401), Andrea di Giovanni preferì tornare a O., ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] indistruttibile e inalterabile e quanti sfuggono alla morte, al divenire della materia al di là del fluire instabile; essi sono incorporali Denys de l'Aréopage, a cura di P. Chevallier, 2 voll., Bruges 1937-1950; al-Kindī, De radiis, a cura di M.T. D ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ancora la sua fama. Scritto in carcere, nell'attesa della morte per l Bruges 1946; E. Garin, Medioevo e Rinascimento, Bari 1954; T. Gregory, Anima Mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e la Scuola di Chartres, Firenze 1955; C. Vasoli, La ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (le amanti con il corpo dell'amante morto atteggiate come la Madonna nelle più classiche Pietà, IV, 1 del re Edoardo IV dipinto a Bruges (Londra, BL, Royal 19.E.I). Si ha l'impressione che nel Quattrocento la presenza di una copia lussuosamente ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] proposito segnalare che nel 1170, poco prima della sua morte, Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury (1162-1170), aveva e l'esportazione di questi elementi architettonici verso Bruges, Deinze, Courtrai, e la loro messa in opera da parte di maestri ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] simboli rispettivamente della morte e della resurrezione di Cristo.La comparazione del volo dell'a. con la resurrezione - ; L. Charbonneau-Lassay, La mystérieuse emblématique de Jésus Christ - Le bestiaire du Christ, Bruges 1940 (rist. anast. Milano ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] almeno fino all'agosto del 1323, presumibile data della sua morte. Due inchieste processuali ebbero luogo prima a Napoli (1319) R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961; J. Maritain, Art et scolastique, Bruges 19652 (Paris ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] 'or de Justinien. De lamort de Théodose à l'Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano. Dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano palazzi municipali di Bruges e Bruxelles (secc. 14°-15°).Durante il Tardo Medioevo la tendenza al ' ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] che la figlia dei sovrani, Urraca, aveva eretto a O della basilica poco dopo la loro morte. Questa è la prima Lázaro, La ciudad de León. El gótico, León 1985; Juan de Flandes, cat., Bruges 1985; M. Durliat, La sculpture romane de la route de ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] , che era stata di Domenico Bresolin, e che tenne sino alla morte. In questi anni alternò gli abituali soggiorni a Venezia, a Ospedaletto Berlino), nel 1910 fu a Bruges e a Londra.
Dopo il ritorno a Venezia, la pittura del C., che pure dai ...
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