Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] dei traffici genovesi e veneziani fino alla Fiandra, soprattutto a Bruges, negli ultimi due decenni del XIII secolo fece conoscere alle in gioco la sopravvivenza di tutti. La solidarietà determinata dall'uguaglianza davanti al pericolo di morte è ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] presumibilmente invalse già alla fine del Cinquecento la forma diminutiva Parmigianino.
Morto Filippo di peste nel 1505, come la tensione addensata nelle figure. Il registro superiore per esempio include precisi riferimenti alla Madonna di Bruges ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] di quest'ultima, nell'episodio della morte di Atteone, sta a significare la punizione dei superbi, che si de imaginibus deorum, Roma 1480; Petrus Berchorius, Ovidius moralizatus, Bruges 1484; id., Reductorium morale, libri XV: Ovidius moralizatus, De ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] importante di Clodoveo II, fu eletto vescovo di Noyon alla morte del re. Oddone e suo figlio Edoardo detenevano, come orafi 3 voll., Bruges 1946; F. Antal, Florentine Painting and its Social Background, London 1947 (trad. it. La pittura fiorentina e ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] od ottagono) veniva inteso come allusione alla morte o alla risurrezione di Cristo, in La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928; F.T. Ronse, Les fonts baptismaux de Zedelghem, et les fonts romans tournaisiens du XIIe siècle, Lophem-lez-Bruges ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] C.), rimasta incompiuta alla morte del poeta, che narra la storia di Enea e del suo errare, dopo la caduta di Troia, alla incasellate o suddivise in registri in un manoscritto miniato a Bruges intorno al 1460-1470 (Aia, Koninklijke Bibl., 76.E ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] 31 ott. 1577; alla fine del 1579 cessò la sua collaborazione alla "Bernardino Buonvisi e C. dell Buonvisi" il B. partecipò, fin dalla morte del padre, alle compagnie di Lione del della comunità dei mercanti lucchesi in Bruges (1377-1404), a cura di ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] 1506 a Firenze, dopo una lunga sosta a Bruges per render conto ai suoi principali dei cospicui guadagni andato a riposare; e sentendo le grida, credetti fussi la nave se n'andasse in fondo; e uscito di dove fu colto dalla morte. Sulla base di queste ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] occorrenti.
Quando Vanni venne a morte, sul finire del 1331, lasciando al figlio Simone la direzione della società, i fra il 1330 e il 1333 e a Bruges fra il 1338 e il 1340. Nel 1341 la compagnia risulta intitolata anche al suo nome.
Attivo ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] una somma imprecisata, sui banchi di Bruges e di Venezia: e tutti il 28 giungevano a Roma; il 5 maggio si svolse la solenne udienza pontificia, e il 14 cominciò il viaggio , nel dar notizia della sua morte lo ricorda come "patricio et senator ...
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