I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] un padre
Nel suo testamento Giovanni Stornado (morto nel 1348) aveva raccomandato ai procuratori di A. De Roover, L'évolution de la lettre de change, XIVe-XVIIIe siècles, Paris 1953; Id., The Bruges Money Market Around 1400, Bruxelles 1968.
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] fino alla morte di tuonare con passione crescente contro il pericolo rappresentato per la Chiesa e per la fede non J. Brugmans, ex direttore del Collegio d'Europa a Bruges, in una recente intervista (apparsa su ‟Informations catholiques ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , Paris 1966.
Charbonneau-Lassay, L., Le bestiaire du Christ, Bruges 1940.
Chevalier, R. J., Gheerbrant, A., Dictionnaire des symboles Menschheit, Leipzig 1907.
Zahan, D., Mythes d'origine de lamort: le message manqué, in Eternità e storia (a cura ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , come Rolando da Bruges, Lambertus Gallicus, Giannotus Picardus, Parisius Gallicus.La presenza documentata di nomi svolgendo una comune attività tra Perugia e Spello. In seguito alla morte di Cola (1401), Andrea di Giovanni preferì tornare a O., ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] . Fu probabilmente l'ostilità milanese a obbligare il Cibo, una volta morto Paolo II nel 1471 e succedutogli Sisto IV, amico degli Sforza, del papato divennero particolarmente evidenti con la rivolta di Bruges (1° febbraio 1488), quando Massimiliano ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] indistruttibile e inalterabile e quanti sfuggono alla morte, al divenire della materia al di là del fluire instabile; essi sono incorporali Denys de l'Aréopage, a cura di P. Chevallier, 2 voll., Bruges 1937-1950; al-Kindī, De radiis, a cura di M.T. D ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ancora la sua fama. Scritto in carcere, nell'attesa della morte per l Bruges 1946; E. Garin, Medioevo e Rinascimento, Bari 1954; T. Gregory, Anima Mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e la Scuola di Chartres, Firenze 1955; C. Vasoli, La ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (le amanti con il corpo dell'amante morto atteggiate come la Madonna nelle più classiche Pietà, IV, 1 del re Edoardo IV dipinto a Bruges (Londra, BL, Royal 19.E.I). Si ha l'impressione che nel Quattrocento la presenza di una copia lussuosamente ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ultimi anni, sotto la lima di prove durissime.
Morì il 1 agosto 1787.
L'epoca che segui alla sua morte, dai primi dell Paderborn 1896; J. De Caigny, De genuino morali systemate S. A., Bruges 1901; G. Cacciatore, S. A. e il giansenismo, Firenze 1944; ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] proposito segnalare che nel 1170, poco prima della sua morte, Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury (1162-1170), aveva e l'esportazione di questi elementi architettonici verso Bruges, Deinze, Courtrai, e la loro messa in opera da parte di maestri ...
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