brucare
Andrea Mariani
Unica occorrenza in Rime CIII 33 ciò è che 'l pensier bruca / la lor vertù [dei denti d'Amore] sì che n'allenta l'opra: vale propriamente " rodere come fa un bruco, un coniglio, [...] e altro erbivoro ". Qui in uso traslato (e in rima difficile) con metafora assai efficace: soggetto è infatti la vertù (la potenza) dei denti d'Amore, la quale " rode il mio intelletto (pensier) sì da ...
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(dal gr. δρέπανον "falce"; lat. scient. Drepanidae).- Famiglia di Farfalle (Lepidotteri Eteroceri) di statura piuttosto piccola, con ali anteriori falcate, simili alle Geometridi. Hanno antenne doppiamente [...] segmento anale; vive su piante a foglie caduche. La famiglia è divisa dallo Strand in due sottofamiglie: Eucherinae, con bruco a 16 piedi, rappresentata dal solo genere Euchera Ill. asiatico; Drepaninae, con 27 generi, quasi tutti asiatici. I generi ...
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Genere (Argyresthia Hübner) di farfalle notturne (Lepidotteri Eteroceri) della famiglia dei Tineidi. Sono piccole farfalle, larghe 10-12 mm., comuni soprattutto nell'Europa centrale. Fra le specie più [...] conosciute citeremo l'Argyresthia ephippella Fabr., il cui bruco vive sulle gemme dei noccioli, dei prugnoli, dei ciliegi, ecc., e l'A. levigatella, un poco più grande, il cui bruco rode il legno dei giovami larici (v. farfalle e tineidi). ...
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farfalla
Bruna Cordati Martinelli
Una sola occorrenza; in Pg X 125 non v'accorgete voi che noi siam vermi / nati a formar l'angelica farfalla, che vola a la giustizia sanza schermi?; il sostantivo è [...] usato figuratamente; l'immagine del bruco e della f., cioè dell'insetto imperfetto e di quello perfetto, serve a D. a rappresentare l'imperfezione dell'uomo vivo, limitato in ogni modo dai sensi, rispetto all'anima immortale.
Il paragone è nel ...
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Zoologia
B. da seta Lepidottero (Bombyx mori) della famiglia Bombicidi. Se ne conoscono numerose razze: europee, orientali, levantine. Sverna allo stato di uovo, di varia grandezza e di colore giallo pallido. [...] Lo sviluppo embrionale si completa nella primavera. La larva, o b. propriamente detto, è un bruco di colore giallo o bruno (fig. A), cosparso di peli; compie il suo sviluppo in un mese circa, raggiungendo una lunghezza 30 volte superiore a quella ...
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TRIGONALIDI (latino scient. Trigonalidae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Imenotteri (v.) intermedî, morfologicamente, tra Icneumonoidei e Vespoidei.
Le femmine dei Poecilogonalos giapponesi incollano [...] media 5000; al massimo più di 10.000) sulla pagina inferiore di certe foglie, vicino al margine; quando un fitofago (bruco di Lepidottero o larva di Tentredinide) mangia la foglia, lesionando con le mandibole il corion dell'uovo del Trigonalide, la ...
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tignola Nome degli Insetti Lepidotteri rappresentanti della famiglia Tineidi, noti anche come tarme. Sono piccole farfalle cosmopolite che vivono nelle abitazioni e nei magazzini, i cui bruchi si cibano [...] lana e pellicce.
Sono chiamate t. anche specie appartenenti ad altre famiglie: la t. degli alveari (Galleria mellonella), Piralide il cui bruco si nutre della cera degli alveari; la t. del grano (Sitotraga cerealella) della famiglia Gelechidi, il cui ...
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preformazione
Teoria sullo sviluppo degli organismi, elaborata nel 17° sec., secondo cui gli organismi adulti con tutte le loro varie parti sono già presenti o nell’uovo o nello spermatozoo (detto animaculo [...] , per es., notò come la farfalla fosse già presente interamente, con i suoi organi già distinti, nelle uova del bruco; F. De Plantare ammise di aver visto al microscopio la figura di un homunculus muoversi nell’animaculo spermatico. La teoria ...
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Onicofori
Roberto Argano
Vermi di velluto
Gli Onicofori costituiscono un gruppo tassonomico molto particolare, anche se formato da un modesto numero di specie. La loro anatomia offre agli studiosi un [...] è, quanto meno, sorprendente
Né carne né pesce
A vederli, gli Onicofori sono animaletti insignificanti, una via di mezzo tra un bruco, un millepiedi e un verme di mare, un Polichete. Il nome Onicofori viene dal greco e significa «portatori di unghie ...
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Genere (Apatura Fabr.) di farfalle diurne (Lepidotteri Ropaloceri), della famigli, dei Ninfalidi. La specie europea più comune è l'Apatura iris L., così chiamata per il colore cangiante delle ali, che [...] . La pagina inferiore è invece variegata di bruno, di grigio e di rossastro, con la fascia e le macchie bianche. Il bruco, verde variegato di giallo, vive sui pioppi e sui salici. È piuttosto comune nell'Europa centrale, rara in Italia, dove si ...
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bruco
s. m. [lat. tardo brūchus, dal gr. βροῦχος o βροῦκος] (pl. -chi). – 1. Genere di insetti coleotteri della famiglia bruchidi (lat. scient. Bruchus), le cui larve si sviluppano a spese di semi di varie piante, soprattutto leguminose. 2....