Musicista (Presburgo 1874 - Perchtoldsdorf, Vienna, 1939). Studiò al conservatorio di Vienna. Violoncellista, organista e pianista, compose opere teatrali, nonché lavori orchestrali, corali, organistici [...] e da camera, tutti fortemente influenzati dallo stile di A. Bruckner. ...
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Attore e regista tedesco (Düsseldorf 1899 - Manila 1963). S'impose fin dagli anni Venti come uno dei protagonisti più eclettici della scena tedesca, passando con disinvoltura dai testi di K. Mann e F. [...] Bruckner alle commedie brillanti-sentimentali di W. S. Maugham. Chiamato a dirigere nel 1953 lo Staatliches Schauspielhaus am Gendarmenmarkt di Berlino, due anni dopo fondò il nuovo Staatstheater, che divenne il punto di riferimento del teatro ...
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Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] la quale scrisse entusiastiche recensioni a Wagner, Bruckner, Mahler, stroncando ferocemente Brahms e Dvořák. Dedicatosi completamente alla composizione a partire dal 1887, nel 1892 iniziò a soffrire di disturbi mentali e dopo un periodo di stasi ...
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Musicista (Frimburk, Boemia, 1788 - Vienna 1867), studiò a Vienna; organista di corte e insegnante al conservatorio dei Musikfreunde. Compose musica sacra, teatrale, strumentale, e lasciò un trattato di [...] composizione (1853-54). Grande didatta, ebbe tra gli allievi più noti A. Bruckner, S. Thalberg, F. Grillparzer e H. Vieuxtemps. ...
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Attrice (Monaco di Baviera 1890 - Berlino 1941). Esordì a Heidelberg nel 1905, poi recitò a Bonn, Königsberg, Vienna e Berlino, dove si affermò definitivamente, assumendo nel 1935 la direzione del Theater [...] am Kurfürstendamm. Dotata di forte personalità, fu grande interprete di Bruckner, Schiller, Kleist, Ibsen e Goethe. Autrice di Im Wirbel des neuen Jahrhunderts (post., 1942). ...
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Direttore d'orchestra olandese (Winterswijk 1907 - Melbourne 1978). Dal 1938 direttore dell'orchestra municipale di Utrecht, nel 1949 passò a quella della residenza dell'Aia e nel 1974 alla sinfonica di [...] Düsseldorf. Tra gli autori a lui più congeniali, Debussy, Ravel e Bruckner. ...
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Regista e attore tedesco (Berlino 1890 - Gottinga 1967); attore a Berlino e a Düsseldorf (dove esordì anche nella regia), successivamente (1926-32) si affermò con le regie di Neidhart von Gneisenau di [...] Goetz, di Verbrecher e di Elisabeth von England di Bruckner al Deutsches Theater diretto da Max Reinhardt. Fu poi direttore della Volksbühne di Berlino, dal 1934 del Deutsches Theater e dei Kammerspiele, poi ancora di teatri a Vienna, Costanza, ...
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Poeta tedesco (Jungen 1884 - Berlino 1941). Accanto a W. Lehmann e G. Britting fu uno degli esponenti della poesia di evasione dal mondo del presente come ritorno alla natura. Scrisse saggi (fra cui Das [...] unsichtbare Reich, 1935, su J. S. Bach, e Anton Bruckner, 1938) e racconti (fra cui Der Turmbau, 1910); ma la sua produzione fu essenzialmente lirica. Di lui si hanno le raccolte: Wanderschaft (1911), Gedichte (1916), Die heimliche Stadt (1921), Der ...
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Musicologo e compositore (Vienna 1903 - Manchester 1968). Studiò nelle univ. di Monaco e di Francoforte. Emigrato in Inghilterra nel 1933, assunse la cittadinanza britannica nel 1947. Specialista monteverdiano, [...] ha pubblicato monografie su Monteverdi (curando anche edizioni moderne delle sue opere), nonché studî su Wagner, Mahler e Bruckner. Ha lasciato composizioni strumentali e vocali su testi di Heine e Hölderlin, e ha curato inoltre la pubblicazione di ...
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Musicologo di origine austriaca (Vienna 1886 - Berna 1946). Allievo di G. Adler, è stato prof. nelle università di Berna (1912), e poi di Zurigo (1920). È autore di lavori di fondamentale importanza sul [...] mensuralismo, sul contrappunto "lineare" (a condotta puramente melodica), sull'armonia romantica e su A. Bruckner. ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...