bruciare [lat. ✻brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [consumare, distruggere con l'azione del fuoco] ≈ ardere, infiammare. ↑ incendiare, ustionare. ↓ bruciacchiare. ↔ estinguere, [...] incendio] ≈ ardere, essere in fiamme. ↔ estinguersi, smorzarsi, spegnersi. 3. (iperb.) a. [essere molto caldo: la minestra brucia] ≈ scottare. b. [avere una sensazione di forte calore] ≈ ardere, avvampare, scottare. 4. (fig.) [provare un sentimento ...
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vampa s. f. [der. di vampo]. - 1. [lingua di fuoco che si leva da un materiale che brucia: le v. dell'incendio si alzavano a lambire il tetto] ≈ fiamma. ‖ fiammata, vampata. 2. a. (estens.) [spec. al plur., [...] temporanea dilatazione dei vasi sanguigni nella regione del volto: entrando nella stanza affollata le vennero le v.] ≈ (pop.) caldana, (fam.) calori, vampata. ‖ rossore. b. (fig.) [spec. al plur., impulso ...
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Nome (propr. "brucia ferro") con cui è noto, per il suo calore polemico, il teologo francescano Étienne Pillet (Saint-Malo prima metà del sec. 15º - Bernon 1500 circa). Fu discepolo di G. de Vorillon, e sostenitore delle dottrine di s. Bonaventura...
stizzo
" Tizzo ", " pezzo di legno o di carbone " che brucia o comincia a bruciare: Come d'un stizzo verde ch'arso sia / da l'un de' capi, che da l'altro geme / e cigola per vento che va via (If XIII 40; tizzo in qualche codice tardo: cfr....