BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] emarginata (vista dagli occhi innocenti dei ragazzetto Nino), che, in nome di una impossibile giustizia terrena, si brucia nella violenza e cerca un suo velleitario riscatto. Nello sforzo di sublimarsi pur attraverso il delitto, il protagonista ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] . Nonostante il soprannome virgiliano, il tono dei quattro componimenti è inconfondibilmente catulliano: l'amore è una passione che brucia il poeta con altrettanti fuochi quanti sono i tratti fiammeggianti della bellezza di Licori, egli ha sempre la ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] : l'11 marzo 1683, nel cortile del Bargello, col commento sonoro del rintocco funebre della campana, il boia brucia i pochi esemplari sequestrati della "scanzia" incriminata, mentre il C., nel frattempo incarcerato, ottiene la liberazione - così il ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] Laide - che è l'erotica Lolita di turno, gelosie sempre gradite al lettore e una montante febbre di vita che brucia e ringiovanisce l'architetto Dorigo.
Mentre il successo ormai gli arrideva e gli consentiva un'incursione nel territorio della poesia ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] ).
Nel secondo libro con "cangiato accento" (61) il poeta piange il perduto amore (65, 71); il tormento gli toglie il sonno (90), brucia di gelosia (92) vedendo l'amata donare ad un altro il sorriso e i segni d'amore che furono suoi (93), maledice la ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] atto estremo: Adria, pur di non rientrare tra i vivi, pur di compire la sua opera perfetta, dà fuoco alla sua casa, brucia con essa, e solo nell'atto di sparire tra le fiamme solleva al suo viso l'ultimo specchio superstite, gelosamente custodito per ...
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brucare
v. tr. [der. di bruco] (io bruco, tu bruchi, ecc.). – 1. Strappare a piccoli morsi foglie ed erbe, detto di bruchi, di pecore, capre, cavalli, ecc.; anche assol.: un asin bigio ... a brucar serio e lento seguitò (Carducci). 2. Togliere...