CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] conquiste conoscitive, come quando, riducendo a tre gli elementi fondamentali, e omettendo il fuoco, concepito come aria che brucia, sembra intuire l'esistenza dell'ossigeno; ma altre volte si pone nettamente alla retroguardia, come quando rifiuta la ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] Laide - che è l'erotica Lolita di turno, gelosie sempre gradite al lettore e una montante febbre di vita che brucia e ringiovanisce l'architetto Dorigo.
Mentre il successo ormai gli arrideva e gli consentiva un'incursione nel territorio della poesia ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] p. 575, rr. 13 ss.). È nello stesso ordine di idee il commento di B. ad un violento intervento popolare che brucia il prefetto ariano di Costantinopoli, "cum omni domo sua et familia", per aver tentato di espellere il vescovo cattolico dalla sua sede ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] ).
Nel secondo libro con "cangiato accento" (61) il poeta piange il perduto amore (65, 71); il tormento gli toglie il sonno (90), brucia di gelosia (92) vedendo l'amata donare ad un altro il sorriso e i segni d'amore che furono suoi (93), maledice la ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] atto estremo: Adria, pur di non rientrare tra i vivi, pur di compire la sua opera perfetta, dà fuoco alla sua casa, brucia con essa, e solo nell'atto di sparire tra le fiamme solleva al suo viso l'ultimo specchio superstite, gelosamente custodito per ...
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brucare
v. tr. [der. di bruco] (io bruco, tu bruchi, ecc.). – 1. Strappare a piccoli morsi foglie ed erbe, detto di bruchi, di pecore, capre, cavalli, ecc.; anche assol.: un asin bigio ... a brucar serio e lento seguitò (Carducci). 2. Togliere...