PREDA, Carlo
Odette D'Albo
PREDA, Carlo. – Figlio di Andrea e di Bianca Bianchi, nacque tra il 1651 e il 1652 a Milano, città nella quale risiedette per tutta la vita. La madre era sorella del pittore [...] Filippo Abbiati, prevalgano ancora nella Comunione di un prelato cappuccino del 1690 (Casale Monferrato, Museo civico) e nel S. Carlo brucia la lettera (entro il 1691), parte dei quadroni tardi della vita del santo per il Duomo di Milano, una pittura ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] tele laterali della cappella Bardi di Vernio in S. Maria Novella a Firenze (oggi nel refettorio-museo), raffiguranti S. Domenico che brucia i libri degli albigesi e la Resurrezione di Napoleone Orsini, entrambe del 1716 (per la prima vi è un bozzetto ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] cardinale Maffeo Barberini (legato a Bologna tra il 1611 e il 1614), protettore di Spada, fece in modo che il S. Domenico brucia i libri eretici fosse destinato a quest’ultimo. L’acconto di 200 lire gli fu versato il 17 novembre 1614, il saldo di ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] è aiutato dalla Divina Giustitia, corre scapestratamente là, dove il proprio appetito lo tira... La Divina Legge dunque scotta, e brucia l'appetito dell'huomo" (pp. 32-33 dell'edizione di Torino). I probabilisti (o piuttosto i lassisti, preciseremmo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] della raccolta delle scritture, atti, decreti fatti nella controversia delle acque del Bolognese dall'anno 1460 al 1763.
Un po' bruciato presso la Curia per lo scontro col Conti, il F. sarebbe rimasto in materia d'acque il più stretto collaboratore ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] II, in una scena tra le più celebri dell’opera, lo scrittore personifica la vecchia politica del ceto oligarchico, che brucia “nel Palagio” le velleità del comando, in Niccolò da Uzzano, il quale decide l’intervento armato contro il Visconti dopo ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] l'azione di "rimorchio", si lancia all'inseguimento dei Turchi, ha la meglio su tre loro navi e cattura., altresi, e brucia l'ammiraglia. Purtroppo Mocenigo smorza la furente smania combattiva del D. e gli impone di "seguitar", suo malgrado, il primo ...
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VECCHINI, Aldo
Alessandra Staderini
VECCHINI, Aldo. – Nacque ad Ancona l’11 febbraio 1884 da Arturo, un penalista molto affermato, e da Amelia Bandini.
Laureato in giurisprudenza, da Ancona si trasferì [...] . Non sarebbero degni di noi. Di noi è degna l’offerta dell’anima immortale e della carne caduca all’ideale che ci brucia, se passione, le vene e illumina, se pensiero, le opere». La sua direzione della federazione romana non segnò particolari novità ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] 'estetica crociana: "Credo sia venuto il momento di confessare schiettamente che il bello, proprio questo bello artistico che ci brucia sin dalla giovinezza ogni possibilità di rassegnazione e di conformismo, è il "simbolo del male morale"" (ibid., p ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] rivoluzione di Masaniello (1832); Il re Corrado di Svevia entra vincitore a Napoli (1832); Archimede con gli specchi ustori brucia la flotta romana sotto Siracusa (1832); L'atto provocatorio dei Vespri siciliani; Nozze di Giovanna d'Angiò con Andrea ...
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brucare
v. tr. [der. di bruco] (io bruco, tu bruchi, ecc.). – 1. Strappare a piccoli morsi foglie ed erbe, detto di bruchi, di pecore, capre, cavalli, ecc.; anche assol.: un asin bigio ... a brucar serio e lento seguitò (Carducci). 2. Togliere...