RISCALDAMENTO (fr. chauffage; sp. calefacción; ted. Heizung; ingl. heating, warming)
Benedetto Luigi Montel
È la somministrazione di calore, durante la stagione fredda, agli ambienti abitati, per mantenerne [...] portano a regime e più presto la quantità di calore che esse trasmettono varia col variare del peso di combustibile bruciato nell'unità di tempo; così che quando si fa cessare la combustione cessa rapidamente il riscaldamento. Devono essere costruite ...
Leggi Tutto
È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] nell'ossido nitroso e il miscuglio esplode con la scintilla elettrica; anche lo zolfo e il carbone rovente bruciano vivacemente nell'ossido nitroso.
Viene adoperato come anestetico.
Ossido nitrico o ossido di azoto NO. - Ottenuto inizialmente per ...
Leggi Tutto
Sostanza alimentare preparata e conservata in modo da non andare in decomposizione e da mantenere il suo potere nutritivo e i caratteri che la rendono gradevole al palato, in qualche caso anche acquistandone [...] riesce la sterilizzazione; ma anche è più facile che la conserva prenda un gusto troppo forte di cotto e anche di bruciato. Non sempre è facile conciliare i due obiettivi.
A parità di altre condizioni, la durata del riscaldamento, che basta ad ...
Leggi Tutto
PIOMBO (fr. plomb; sp. plomo; ted. Blei; ingl. lead)
Gioacchino MANCINI
Alfredo QUARTAROLI
Livio CAMBI
Carlo RODANO
Alberico BENEDICENTI
*
Elemento chimico di peso at. 207,2, numero at. 82, simbolo [...] , da evitare perdite eccessive di metallo. La maggior parte di questi minerali non sono così ricchi di zolfo da bruciare nei forni senza aiuto di combustibile. La più completa eliminazione dello zolfo si ottiene quando il minerale viene completamente ...
Leggi Tutto
RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] avversano lo sviluppo del riso (v. coltura).
Fra le malattie si deve citare in primo luogo il brusone (dal colore bruciato della pianta malata), la cui etiologia non è ancora oggi ben chiarita. Chi vuole che sia di carattere parassitario (Piricularia ...
Leggi Tutto
. L'elettrometallurgia comprende le teorie e le applicazioni relative alla produzione dei metalli (estrazione dei metalli dai minerali e da altre materie prime) quando viene impiegato come mezzo efficiente [...] nei forni ben condotti è piccolo. L'ossigeno che si sviluppa agli anodi (che son sempre in numero multiplo) ne brucia il carbone, fatto che origina una notevole spesa poiché il carbone, onde sono costituiti gli anodi, deve essere particolarmente puro ...
Leggi Tutto
È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] di lui Mida, Gige, e Aliatte) manda ambasciatori sacri a Delfi e ne riceve speciali onorifici privilegi.
Nel 548-7 brucia l'antichissimo tempio di Trofonio e Agamede. Gli Alcmeonidi, nobili ateniesi esuli da Atene e nemici acerrimi di Pisistrato ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] , ove osservano gli oggetti più rari e preziosi. In ogni bottega una nicchia è dedicata al dio della ricchezza, a cui si brucia incenso. È raffigurato sotto un albero, carico di monete che cadono a terra come foglie secche e sono raccolte da bambini ...
Leggi Tutto
Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] , comune ai cattolici e ai comunisti. L'uomo diverrà molto presto, per il suo sovrannumero, il principale nemico dell'uomo. Noi bruciamo sul posto le scorie vegetali, ma gli scolari del Kuang tung raccolgono ad una ad una le foglie secche lungo le ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] , di stecche o di polveri e poteva essere incorporato nelle candele, che emettevano i loro profumi per il tempo in cui bruciavano. Il nadd, inoltre, era posto in scatole perforate o in stoffe ed era usato come profumo personale o collocato fra le ...
Leggi Tutto
brucare
v. tr. [der. di bruco] (io bruco, tu bruchi, ecc.). – 1. Strappare a piccoli morsi foglie ed erbe, detto di bruchi, di pecore, capre, cavalli, ecc.; anche assol.: un asin bigio ... a brucar serio e lento seguitò (Carducci). 2. Togliere...