Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] e cosa in verità significassero le fantasiose etichette che gli vennero attribuite dalla stampa, tipo 'un lord Byron di Brooklyn', 'un Tom Sawyer creato da Dostoevskij', 'una Greta Garbo-uomo', tutte definizioni che brancolavano nel buio cercando di ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] lo portò a dimettersi dalla direzione del Proletario, passando a dirigere la testata nazionalista e interventista La Tribuna, di Brooklyn.
Richiamato alle armi, nel giugno del 1916 si imbarcò per l’Italia e visse da propagandista per la truppa ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Société Anonyme (fondata da Dreier, Man Ray e Marcel Duchamp) alcune opere furono esposte negli Stati Uniti (New York, Brooklyn Museum, Anderson Galleries e Arts Council Gallery, 1926-28; New York, New School for social research, e Buffalo, Albright ...
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MORANZONI, Roberto
Andrea Stefano Malvano
, Roberto Nacque a Bari il 5 ottobre 1880 da genitori di origine veneziana: Giovanni, maestro della banda militare nel corpo d’armata locale, e Amalia Martini.
Ricevette [...] 7 volte a New York.
Negli anni trascorsi a New York, Moranzoni portò gli spettacoli del Metropolitan in tournée a Brooklyn, Filadelfia, Atlanta, Cleveland e Rochester. Nel 1924 decise di proseguire la carriera americana alla Lyric Opera di Chicago ...
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Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] mette piede, tremante, nell’appartamento sudicio che il figlio Christopher condivide con una donna e il figlio di lei a Brooklyn, quando per lui aveva previsto una casetta proprio graziosa in Maine; Jim, Bob e Susan Burgess sono costretti una ...
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Piccolo o medio appezzamento di terreno, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto.
Orticoltura
L’orticoltura (o orticultura) è la coltivazione degli ortaggi, ossia delle piante alimentari coltivate [...] botanic garden di Saint Louis (1859), l’Arnold arboretum della Harvard University (1872), l’o. botanico di Brooklyn (1910).
Dopo essersi emancipati dall’originaria funzione di istituzioni sussidiarie della scienza medica, gli o. botanici, ancorché ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
APULI, Vasi (v. vol. I, p. 502)
A. D. Trendall
La conoscenza della ceramica apula è aumentata enormemente in seguito alla ricchezza del nuovo materiale portato [...] , perché, a seguito di nuove testimonianze, è emerso con chiarezza che di fatto essi erano prodotti del Pittore di Brooklyn-Budapest: il che fornisce un ottimo esempio degli stretti legami intercorrenti tra le due produzioni nel corso dei primi anni ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] Sisto Della Rovere (Mackowsky, 1899, pp. 44 s.); il Catellano Trivulzio del 1505, già coll. d'Angrogna, oggi conservato nel Brooklyn, N. Y., Museum; l'AlviseBesozzi del 1506 nel Bode Museum di Berlino Est; e, databile allo stesso tempo, il Gentiluomo ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] sono stilisticamente a mezza via tra il Pittore di Amykos e quello di Dolone, e nell'opera dei Pittori di Brooklyn e di Budapest, i quali, mentre derivano chiaramente dallo stile monumentale del Pittore di Amykos, sono anche fortemente influenzati da ...
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REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] Mus. Civ. e Gall. d'Arte; Bryn Athyn, Glencairn Mus.; Princeton, NJ, Art Mus.; Detroit, Inst. of Arts; New York, Brooklyn Mus.; Calzona, 1991).Il battistero, eretto nella prima metà del sec. 12° e consacrato nel 1140, fu profondamente trasformato nel ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
gentrificare
v. tr. Riqualificare una zona, un quartiere di una città, trasformandoli da popolari a residenziali. ◆ Il centro urbano di Napoli, invece, è ricco di dinamiche di lenta trasformazione, non è stato gentrificato né monumentalizzato:...