Fisica e tecnica
Deformazione prodotta in un corpo a prevalente sviluppo longitudinale da variazioni di temperatura o da sollecitazioni meccaniche. Nella tecnologia dei materiali da costruzione si distinguono [...] di una consonante seguente appartenente alla stessa sillaba, per es. lat. īdem da *isdem, aēnus da *aĕsnos «bronzeo» (cfr. aes «bronzo»); l’ a. ritmico, per evitare la sequenza di più di tre sillabe brevi, come in gr. σοϕώτερος per σοϕότερος; l’ a ...
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fornaci
Andrea Carobene
Fuoco e calore per la produzione industriale
Con il termine fornace si indicano i forni usati per la produzione dei materiali da costruzione come cemento o calce, o i forni impiegati [...] raggiunta con i combustibili disponibili a quel tempo. Attorno al 2000 a.C. si diffusero le leghe del rame come il bronzo, e successivamente, verso gli ultimi secoli del 2° millennio, ebbe inizio la metallurgia del ferro.
Tra i forni utilizzati nell ...
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combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
Classificazione dei combustibili
I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. [...] tronchi d'albero come nel carbone. Questa energia è stata utilizzata per cuocere, per scaldarsi, ma anche per forgiare armi in bronzo e ferro. Senza il carbone la rivoluzione industriale non avrebbe mai avuto luogo, così come senza il petrolio non si ...
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Insieme delle operazioni eseguite nella lavorazione per fusione, cioè nella produzione di oggetti mediante la fusione e la colata dei metalli o leghe metalliche in recipienti ( forme) aventi la forma degli [...] forni elettrici ad arco diretto, provvisto di rivestimento basico; forni a crogiolo vengono usati per acciai speciali. Per fusioni di bronzo e ottone ci si serve di forni a crogiolo, generalmente di grafite, o meglio, di forni elettrici; per le leghe ...
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acciaio
Andrea Carobene
Il peso massimo delle leghe
Composto essenzialmente da ferro e carbonio, l'acciaio è una lega che si caratterizza per le sue notevoli proprietà meccaniche di resistenza agli [...] dall'uomo erano in grado di raggiungere temperature attorno ai 1.000°C, ed erano quindi utilizzabili per lavorare il bronzo, ma non il ferro. Un'ulteriore difficoltà nasce dal fatto che alle elevate temperature il tasso di ossidazione aumenta ed ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] , fu in grado di affrontare il grande problema della fame. Gli insediamenti temporanei, risalenti alla media Età del Bronzo, ritrovati sui due versanti degli Appennini sembrano anche indicare una prima attività di transumanza, cioè di movimenti ...
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Krupp, Alfred
Lidia Galimberti
L’industriale che diventò il re dell’acciaio europeo
Il tedesco Alfred Krupp è il membro più famoso di una famiglia che per generazioni si è dedicata alla produzione dell’acciaio. [...] affidabili, le armi Krupp.
Alfred fornì al sovrano armi leggere e nuovi cannoni d’acciaio in sostituzione dei vecchi in bronzo: la potenza della macchina da guerra prussiana portò in breve a Guglielmo il titolo di imperatore di Germania e ad Alfred ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] anidride solforosa ma non idrogeno. I cloruri attaccano il r. più rapidamente degli altri sali quali i solfati, i nitrati ecc.; i bronzi e gli ottoni resistono all’attacco salino meglio del r. se il loro contenuto di r. è superiore al 70%, mentre per ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] corpo e il viso, risalenti all'epoca neolitica, e di recipienti più elaborati, nonché di oggetti da toletta in bronzo e in rame, dell'Età del Bronzo e del Ferro. Tutti i popoli antichi, dai sumeri ai babilonesi e agli egizi, dai greci agli etruschi e ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] , almeno in Italia, sia avvenuta posteriormente a quella della V. vinifera silvestris; più precisamente alla fine dell'età del bronzo; anzi, più sicuramente, con l'età del ferro. E un complesso di considerazioni fa ritenere più verosimile l'ipotesi ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...