JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] ). Nel gennaio 1736 ricevette dal fratello, che si trovava a Madrid, alcuni disegni per la fusione di piccole statue in bronzo o in piombo, destinate a essere impiegate sulla facciata del modello del palazzo reale presentato a Filippo V. Agli inizi ...
Leggi Tutto
MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] . 1728 il M. divenne membro dell'Accademia di S. Luca e due anni dopo, quando gli fu commissionato il modello per la statua in bronzo e argento di S. Feliciano per il duomo di Foligno (getto di F. Giardoni e F. Tofani: il modello in gesso si conserva ...
Leggi Tutto
GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] espose un busto di Giuseppe Mazzini (ubicazione ignota) del 1876, già nella villa Mazzini di Messina, e una statuetta equestre in bronzo di Umberto I; prese parte poi all'Esposizione internazionale di Milano del 1881 (S. Girolamo) e a quelle di Roma ...
Leggi Tutto
POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] più elevata (3678 m/s.l.m.). Fu congedato nel 1919 con due croci al valore e una medaglia di bronzo.
Nel 1920 vinse il concorso per la cattedra universitaria di botanica e divenne professore straordinario all’Università di Sassari. Fu subito ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] . Dalla stessa lettera si sa che il B. partiva il giorno dopo per la Toscana recando con sé "dua figgure di bronzo", non identificate.
I lavori per i due sepolcri papali (al secondo attese firio all'anno della morte) certo dovettero tenerlo molto ...
Leggi Tutto
LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] duomo di Firenze, rispettivamente nel 1516 e nel 1518 e, per lo stesso duomo, nel 1519 fece alcuni candelabri di bronzo (Schottmüller).
Vasari ricorda L. tra gli artisti che, come Baccio Bandinelli, Andrea del Sarto, il Pontormo, il Rosso Fiorentino ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] 1915 e promosso tenente nell'aprile 1916, partecipò alle operazioni militari sulla fronte dell'Isonzo, meritando la medaglia di bronzo (3 ag. 1916) nei combattimenti per la presa di Gorizia. Assegnato quale ufficiale d'ordinanza del generale Montuori ...
Leggi Tutto
BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] e rimase sotto le armi fino al giugno 1919.
La coraggiosa partecipazione ai combattimenti, che gli fece meritare una medaglia di bronzo, due croci di guerra ed un encomio solenne, non impedì al B. di denunciare le gravi responsabilità dello Stato ...
Leggi Tutto
FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] 13 sett. 1903 nei pressi di Siena.
Del F., che realizzò pochissimi marmi e non ebbe la possibilità di gettare in bronzo le sue creazioni, restano prevalentemente i gessi, che il figlio Ferruccio donò al Comune di Siena nel 1921 e che attraverso varie ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] (a sinistra) il L. ricevette il 10 marzo 1541 (doc. 90) un pagamento relativo ai modelli in cera destinati ai getti in bronzo dei rilievi, che risultano conclusi nel 1544. Nei conti per le porte bronzee della sacrestia di S. Marco il nome del L. è ...
Leggi Tutto
bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...