LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] altri del già Stato pontificio in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Bologna 1885, pp. 75 s.; F. Raffaelli, Il tabernacolo di bronzo e il ciborio in marmo nella chiesa metropolitana di Fermo, in Arte e storia, IV (1885), 2, pp. 9-12; P. Paoletti, L ...
Leggi Tutto
BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] cariche in seno all'università degli orefici.
La prima opera importante che si conosca del B. è il grande tabernacolo di bronzo dorato che gli fu commissionato nel 1737 dai camaldolesi dell'abbazia di Classe a Ravenna e che egli eseguì entro il 1739 ...
Leggi Tutto
FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] per la chiesa di S. Gabriele e "queste sue opere lo fanno stimare per bravo cesellatore". Nel 1717 coniò una medaglia di bronzo firmata "J.B.F." in memoria della fabbrica dei portici di S. Luca. Lo Zani (1821, p. 191) lo definisce orefice, coniatore ...
Leggi Tutto
MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] Medici (oggi Medici Riccardi; Mc Neal Caplow, p. 167).
I numerosi lavori sia di scultura in pietra che di fusioni in bronzo menzionati nel Libro di ricordi di M., tra cui armi e campane, camini, come quello monumentale per Angelo Vettori, le armi ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] , 1981, pp. 32 s.; Caglioti, 1996, pp. 92, 100 fig. 34; Sénéchal, 2007, pp. 164-174, 206 s., cat. 26); l’Apollo in bronzo del Louvre (Valentiner, 1959, pp. 210 s., 213-215; Caglioti, 1996, p. 92; Sénéchal, 2007, pp. 174-178, 208 s. cat. 27).
Il 28 ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] sua città natale).
Per il palazzo della Federconsorzi a Roma il F. aveva compiuto nel 1955 sulla facciata un lungo fregio di bronzo (m 52 X I, 15 di altezza) dal titolo I campi; nel 1965-66 concluse il lavoro realizzando all'interno un grandissimo ...
Leggi Tutto
CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] all'imperatrice venne collocato dinanzi all'Arena a Pola. Fin da allora si veniva progettando a Trieste la realizzazione in bronzo del suo Dante, per Duino (mai eseguito). Del 1909 è il monumento sepolerale Bab del cimitero Döblinger di Vienna. Anche ...
Leggi Tutto
MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] , pp. 126 s.).
A causa del conflitto il M. non terminò la quadriga, ma i modelli in gesso dei cavalli furono fusi in bronzo e acquistati da G. Leone, nella cui villa di Formello (Roma) si trovano dal 1970.
Il M. si aggiudicò, inoltre, il premio della ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] un anno di confino correttivo presso un monastero ignoto.
Morti Carlo V e Maria d'Ungheria (1558), i ritratti asburgici in bronzo vennero finiti per Filippo II con la collaborazione di orafi spagnoli (1564). I costi per il trasporto, i materiali e la ...
Leggi Tutto
CAFARO, Donato Antonio
Oreste Ferrari
Architetto e scultore, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Della sua personalità artistica non è dato aver piena conoscenza fino a che non si conducano [...] , eseguita nel 1668 e composta di una vasca mistilinea entro la quale un alto basamento a volute barocche sorregge la statuetta in bronzo del re Carlo II di Spagna. L'opera, che è tra le più celebrate di tutta la scultura seicentesca napoletana, è ...
Leggi Tutto
bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...