COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] . Bernardino e Diego, ora nell'arcipresbiterale di Nembro (Bergamo); le grandi tele del Sacrificio di Isacco e dei Serpente di bronzo innalzato da Mosè nel deserto, tutt'e due nella chiesa dell'ex convento delle cappuccine, ora S. Croce in Rocchetta ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] da un teschio - rimanda direttamente a modelli fanzaghiani, in particolare alla coppia di acquasantiere sostenute da aquile di bronzo della collegiata di Pescocostanzo e ai teschi che decorano il piccolo cimitero della certosa di S. Martino a Napoli ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] data dal frate alla ragazza che aveva creduto di potergli dar la "guazza": "Si 'sta toneca de pezza - fusse bronzo, oh che bellezza!"... Sull'aria di "Addio mia bella, addio!" aveva salutato carciofi e bistecche, patate e spaghetti, incettati ...
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ROSSARO, Antonio
Fabrizio Rasera
– Nacque a Rovereto l’8 giugno 1883 da Giuseppe, maestro di scuola elementare, e da Giovannina Marini.
Frequentate nella città natale le scuole elementari, nel 1897 [...] suo cuore», fu la Campana dei Caduti, l’originale monumento «voce viva» che doveva distinguersi dalle «solite fredde allegorie in bronzo o in marmo», come scriveva presentando il progetto in Alba trentina (aprile-maggio 1922, pp. 149-150). La Campana ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] a fornire per l'altar maggiore della chiesa (pure architettato dal Longhena) dodici angeli, due Cristi e due portelle in bronzo. Non ci resta oggi di questo complesso che il Cristo risorto, collocato sulla sommità del tabernacolo, ed è possibile che ...
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COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] di maniera. Nel dicembre 1877 terminò il suo primo gruppo: il bozzetto per Il ritorno dal Golgota (tradotto in bronzo da Eugenio Pellini per il sepolcro della famiglia Martegani nel cimitero di Gallarate), di cui scrisse Antonio Pavan sulla Gazzetta ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] , A. Saffi, A. Costa. Fu lo stesso Pascoli, che elogiò più volte la sua opera, a commissionargli i cartoni dei bassorilievi in bronzo cesellato per le Odi barbare di Carducci (ripr. in Bottarelli, p. 78: per i rapporti tra Pascoli e il G. si veda ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] mater studiorum". L'ultimo suo lavoro documentato fu nel 1474, su commissione degli Anziani del Comune: la fusione di un bronzo e di un bacile d'argento destinato in dono a Giovanni Della Rovere, in occasione del suo fidanzamento con Giovanna, figlia ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] il 31 ag. 1892.
Modellatore spigliato e spesso elegante, nei modi del pittoricismo lombardo, trattò il marmo e il bronzo con uguale virtuosità. La sua arte si svolse senza pentimenti, senza deviazioni, nello stile di tenue verismo già definito nelle ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] e palme francescane in Cuneo, Cuneo 1940, pp. 149 s.).
Ci è rimasto fortunatamente il suo capolavoro: il rivestimento in bronzo e argento delle quattro facciate del Sacro pilone, per il quale concorse nel 1749, nel santuario di Mondovì. Esso venne ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...