ROMANELLI, Romano
Mario Tinti
Scultore, figlio del precedente, nato a Firenze il 14 maggio 1882. Ufficiale di Stato maggiore della marina, fu combattente in varie campagne, ultima quella della guerra [...] espressioni di mitica trascendenza. Col ritratto di Randall Davies (bronzo, 1924) e meglio ancora con quello del Conte Paolo periodo il Cristo per la tomba del Maresciallo Cadorna (bronzo, 1928, Pallanza); i ritratti di Domenico Giuliotti (terracotta ...
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PREFERICOLO (praefericulum)
Paolino Mingazzini
Secondo la definizione di Festo, il prefericolo era un vaso di bronzo adoperato per i sacrifici, aperto in alto e simile a una pelvis senza anse; e poiché [...] la pelvis sappiamo che era semplicemente un bacile, è evidente che il prefericolo corrispondeva press'a poco a una patera (v.), se non coincide addirittura con essa. Ciò nonostante, nel linguaggio archeologico ...
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SUCCIRICUS (Succiricus)
P. Moreno
Artigiano di origine barbarica.
Ha firmato una fibbia di cintura in bronzo con la figurazione di Daniele nella fossa dei leoni, trovata nella necropoli protocristiana [...] di Gondorf, tra Coblenza, l'antica Confluentes, ed il confine della Gallia Belgica.
Bibl.: A. Andernach, in Bonner Jahrbücher, CXL-CXLI, 1936, p. 460, Tav. XIV, a; L'Année Epigraphique, 1937, n. 19 ...
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SATRE
A. Gallina
Nome di divinità etrusca, che compare nella Regio xii del fegato di bronzo di Piacenza. Corrisponde a pieno al Saturno dei Romani e sembra averne le caratteristiche: dio della natura [...] e della vegetazione e, ad un tempo, signore del fulmine.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, IV, 1915, c. 424 s., s. v.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, II A, i, 1923, c. 188, s. v.; G. Q. Giglioli, La religione ...
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USIL
Luisa BANTI
. Divinità etrusca, il cui nome appare sopra uno specchio; sul fegato di bronzo trovato a Piacenza; forse, sulle bende della mummia di Zagabria (7; 11) e su un altro specchio del British [...] Museum a Londra, di lettura incerta.
È rappresentato come un giovane, con nimbo e arco, ciò che ha fatto pensare a una divinità solare; ipotesi, questa, che sembra confermata dal fegato di Piacenza, dove ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] di quercia; la donna indossava una blusa e una corta gonna di cordicelle e una cintura con al centro un disco di bronzo le circondava la vita. Gli oggetti d'ornamento erano costituiti da bracciali e da un orecchino; presso la testa era collocata ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] musica bandistica, in quella sinfonica e nel jazz. storia Presso i Greci e i Romani, tromba di guerra: era di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme. Dai Greci (che la chiamavano σάλπιγξ «salpinge») fu usata per dare il segnale d’attacco ...
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Macchina teatrale usata nell’antichità per riprodurre il rumore del tuono. Consisteva in un recipiente di bronzo, nel quale si facevano rotolare delle pietre. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] Liège 1994.
Olivicoltura:
C.N. Runnels - J. Hansen, The Olive in the Prehistoric Aegean: the Evidence for Domestication in the Early Bronze Age, in OxfJA, 5 (1986), pp. 299-308.
Coltura del lino:
E.D. Foster, The Flax Impost at Pylos and Mycenaean ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...