Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (Angora, Ancyra)
R. Naumann
Museo Archeologico. - L'idea di creare ad A. un Museo Archeologico risale ad Atatürk, che trasportò la capitale della Turchia [...] fondo giallo (vetrine 6-11).
Dell'inizio dell'Età del Bronzo (fino alla fine del III millennio) sono esposti i rinvenimenti soprattutto gruppi di rilievi e rilievi isolati di stile tardo-hittita (XVIII sec.) e iscrizioni geroglifiche. Presso l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] ma altrettanto interessanti, le piccole sculture ornamentali in bronzo. Materiali analoghi e piccoli rilievi in osso provengono inserisce il rito dell’inumazione, che caratterizza il periodo più tardo (III-IV sec. d.C.).
Fuori del circuito murario, ...
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GIACINTO (῾Υάκινϑος, Hyacinthus)
C. Caprino
Giovinetto amato da Apollo e dal nume involontariamente ucciso durante un esercizio del disco.
Apollo ne scavò la tomba, su cui spuntò il fiore che reca sui [...] una anfora àpula di Napoli e, infine, su uno stàmnos etrusco tardo proveniente da Vulci, ora a Karlsruhe. Nel descrivere un quadro, sono di sicura identificazione, come pure la statuina in bronzo dell'Amyklaion. Su uno specchio rinvenuto ad Anzio ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] seduta lisippea, arricchita di motivi tardo-ellenistici nella leziosa disposizione della clamide quali fondamentale è quella di Baltimora: D. Kent Hill, Catalogue of Classical Bronze Sculpture in the Walters Art Gallery, Baltimora 1949, n. 35, p. ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] si identifica l'ultimo periodo della civiltà e., o Elladico Tardo (L. H.), dal 1570 al 1125 circa a. C Zygouries, Cambridge (Mass.), 1928; H. R. Hall, The Civilization of Greece in the Bronze Age, Londra 1928; J. B. Haley e C. W. Blegen, The Coming ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] stato quello della necropoli di Ain Giawan, i cui tumuli vanno dall'Età del Bronzo all'inizio del periodo islamico.
Bibl.: H. R. P. e V. tardo Neolitico; alcune selci di quest'ultimo periodo presentano affinità con materiale indiano. L'Età del Bronzo ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] ricorda un'immagine bronzea di E., ed un'altra, pure di bronzo, esisteva nel ginnasio di Zeuxippos a Costantinopoli, nella quale, secondo a quella degli Antonini: molte ragioni inducono a ritenerla tardo-ellenistica. Rimane certo in ogni caso che l' ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] di quella concretatasi visibile nella pietra e nel bronzo, giacché non tutto il bello è passato nella P. L'Orange, I ritratti di Plotino ed il tipo di S. Paolo nell'arte tardo-antica, in Atti del VII Congr. Intern. di Arch. Classica, Roma 1961, II ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] questo seguono altri due strati (il secondo e il terzo), dell'Età del Bronzo (???SIM-44???1 γ e ???SIM-44???2), ma con utensili in Il quinto strato attesta un modesto insediamento miceneo (Tardo Minoico III) mescolato con il sesto strato geometrico ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] del monumento. È probabile che anche qui si trattasse di appliques di bronzo, ma è discusso se il fondo a cui si appoggiavano fosse (380 circa); la cosiddetta Charis del Palatino, opera tardo-ellenistica, e numerosi rilievi neo-attici. Ciò mostra la ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...