TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] un'agitata fase intermedia, durante la quale la ceramica è sotto l'influsso della Siria del N, appaiono nel Bronzotardo nuovi elementi culturali centro-anatolici, certamente dovuti all'espandersi della potenza hittita. Si forma in Cilicia uno stato ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] identificata) si avverte un forte influsso milesio. Immediatamente dopo, tra i trovamenti, si nota una bella hydrìa di bronzotardo-arcaica 460 (circa), con ansa figurata, di derivazione peloponnesiaca, e due stele in calcare (conservate nel museo di ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] motivi ornamentali: le scanalature e le spirali realizzate nella stessa tecnica che permettono di datare questa fase nel Bronzotardo e preannunziano gli inizî dell'epoca hallstattiana. Sul territorio dell'Ungheria la fase O.III è denominata cultura ...
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TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] insieme in alcuni ripostigli.
Con il sorgere di un nuovo focolare metallurgico nella Slesia, con cui si è soliti dare inizio al Bronzotardo (III o c) e con l'apparizione di un nuovo rito funebre (v. urne, campi di), si fa terminare la cultura dei ...
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TELL MARDIKH
P. Matthiae
Località della Siria, situata a 70 km a S di Aleppo, dove una Missione archeologica dell'Università di Roma ha condotto due campagne di scavi nel 1964 e nel 1965.
Il tell, che [...] C. l'insediamento subì una crisi notevole e si ridusse ad alcuni settori dell'acropoli, dove sono stati rinvenuti rari frammenti ceramici del BronzoTardo (BT); sempre sull'acropoli si successero limitati insediamenti d'età aramaica e persiana; nella ...
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Qatna
Antica città della Siria interna (od. Tell Mishrife). Fiorì specialmente nel Bronzo medio: dall’archivio di Mari (18° sec. a.C.) risulta regno egemone in Siria centrale. Gli scavi hanno riportato [...] alla luce importanti testi dei secc. 15°-16° a.C. Nel Bronzotardo, situata al confine tra le zone mitannica ed egiziana, fu distrutta da Shuppiluliuma I (ca. 1350 a.C.). ...
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(gr. Λέσβος) Isola della Grecia (1630 km2 con 90.000 ab. circa), situata nel Mar Egeo settentrionale, di fronte all’Anatolia dalla quale è separata da due canali poco profondi. Il nome della città principale, [...] di Troia. Il sito fu rioccupato e successivamente distrutto nel corso del TardoBronzo. Ad Antissa, nella zona occidentale dell’isola, vi sono resti di insediamento dal TardoBronzo alla prima età del Ferro: notevoli alcuni edifici absidati (10°-9 ...
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(gr. ᾿Ιαλυσός) Antica città nell’isola di Rodi. Gli scavi hanno permesso di definirne le linee di sviluppo dal Tardo Minoico all’età romana. Sull’acropoli è attestato un insediamento della fine del Medio [...] , con ceramiche di tipo minoico. Sulla costa sono i resti di un centro del TardoBronzo; sono stati riconosciuti anche un successivo insediamento miceneo e alcune necropoli (dal periodo geometrico al 4° sec. a.C.). Nell’antica acropoli si conservano ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dell’oro, per cui il suo uso fu sporadico, limitato a particolari contingenze. La monetazione in bronzo fu introdotta relativamente tardi per facilitare un’economia di mercato.
Ogni città aveva una propria monetazione e deteneva il monopolio della ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] ; Id., Preistoria monetaria greca, in ArchCl, 43 (1991), pp. 153-56. C. Zaccagnini, Ancora sulle coppe d'oro e d'argento del TardoBronzo, in ScAnt, 5 (1991), pp. 369-79; D. Musti, Storia greca. Linee di sviluppo dall'età micenea all'età romana, Roma ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...