PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] Palmira ricorda sculture bronzee importate nella città, di bronzo dovevano essere la grandissima maggioranza delle statue erette i motivi e le convenzioni che saranno caratteristici dell'arte tardo-antica.
Pittura. - La pittura non è rappresentata a ...
Leggi Tutto
Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] più tardi sarà il mègaron omerico. L'affinità tra questa cultura e quella egea della prima Età del Bronzo 1950; R. B. K. Amiran, Connections between A. and Palestine in the Early Bronze Age, in Israel Exploration Journal, II, 1952, pp. 89-103; H. H. ...
Leggi Tutto
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] tutte le necropoli alessandrine e soprattutto in tombe etrusche (arcaiche e tarde). Il materiale più diffuso per il l. comune era il legno come i piedi e gli ornamenti delle spalliere, sono di bronzo o avorio: da ciò è derivato lo stato quanto mai ...
Leggi Tutto
Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] sacra mostra uno stile elegante e raffinato di ispirazione tardo-ramesside. Anche nelle opere minori e in quelle augusto, vol. i, fig. 1155) e numeroso vasellame, sia in bronzo sia in argento, è stato rinvenuto anche a Meroe, dov'era probabilmente ...
Leggi Tutto
CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] a quelle di età micenea, risalenti all'Età del Bronzo (Andalusia). Basi di costruzioni simili si trovano tanto nel C. e la semicupola di un santuario presso una fonte sacra di tarda età repubblicana a Boville. Non si può stabilire se gli ambienti a ...
Leggi Tutto
Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] i suoi annessi, poi ricostruita, restaurata e decorata nel Tardo Minoico II (seconda metà del XV sec.). A S statuette frammentarie di avorio; la Casa N-O, con il suo tesoro di bronzi; la grande e complessa Casa N-E; la Casa della Balaustrata (House ...
Leggi Tutto
ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] e da un fusto sormontato da un elemento terminale. Esso era eseguito, in origine, in bronzo fuso e compare per la prima volta in esemplari etruschi della tarda epoca arcaica fabbricati a Vulci. Il centro di esso racchiude una statuetta o un gruppo di ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] ’Italia autonoma da quella romana, le affinità linguistiche fra gruppi che, tra tardo V e inizi del I sec. a.C., parlavano umbro e osco
Più a nord, forme di continuità dall’età del Bronzo Finale mostra la necropoli di Ancona, punta emergente della ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad esempio a Fiavè-Carera, a Lazise (Verona) e, nel Bronzo Medio e Tardo, all'Isolone del Mincio (Mantova). Fra le Leguminose venne progressivamente introdotta la coltura della fava e anche quella ...
Leggi Tutto
Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] neolitiche dell'acropoli di Dimini e di Sesklo; case tardo elladiche di Korakou) sia nelle corti dei palazzi di Festo a riquadri sono documentati nel mondo egeo durante tutta l'Età del Bronzo nei palazzi accanto ai più diffusi p. di lastre. La serie ...
Leggi Tutto
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...