PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] I fiumi dapprima furono superati a guado o con traghetti, più tardi anche con la costruzione di p. di barche o fissi. fu fatto interamente di legno senza alcuna applicazione di ferro o di bronzo, nulla si può dire con certezza se non che deve essere ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] un oggetto lavorato in un sol pezzo, quale è attestato dalla f. "ad arco di violino", nota tuttavia anch'essa nella tarda Età del Bronzo in Grecia, in Italia e nell'Europa centrale. Se ne deduce che la f. sia originariamente sorta in ambiente centro ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] avorî del "Gruppo Loftus", che il Barnett data tra il tardo IX e il tardo VIII sec. a. C.; nello stesso gruppo di avori , il g. passa nella decorazione: lo vediamo nelle statuette in bronzo ed in terracotta ai musei del Cairo e di Alessandria.
Creta. ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] stereobate e alcuni blocchi dell'alzato di un tempio arcaico. Nell'interno erano dei lebeti di bronzo e alcuni scudi in lamina a sbalzo. Una tarda iscrizione, trovata a S. Giovanni, ha fatto supporre, senza sicure prove, che fosse dedicato alla Magna ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] , con le ali fissate ai piedi nudi. In epoca più tarda può ricomparire vestito, come ci insegna una statua al Museo delle Scuola Arch. Atene, xiv-xvi, 1952-54, pp. 189 ss. Campana di bronzo: in Bull. de l'Acad. Royale de Belgique, xl, 1954, p. 254 ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] cui forma ricorda molto da presso i più tardi modelli litici; esemplari, ottenuti sicuramente con questa di 200 tonnellate (v. hiram), dota il suo tempio di due colonne di bronzo, alte 23 cubiti (circa 14,7 m); colonne, che solo qualche secolo dopo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] avuto maggiori difficoltà a fronteggiarlo. Augusto, qualche decennio più tardi, scrisse nelle sue Res Gestae di aver portato i confini produzione “ufficiale”. Più complesso il caso di opere di bronzo come il Decio di Sarmizegetusa e il Gordiano III di ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] e fluide con un rendimento plastico che traduce nel bronzo l'umida morbidezza della creta. Realizzazioni di cui , in genere gli studî sul ritratto e, relativamente al tardo Impero: R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträtas von Costantinus Magnus bis ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] quale fu eretta in mezzo alla via una statua di bronzo in cima a un'alta colonna di granito egiziano, presso Dafne, a un tempio a Giove e a uno a Nemesi; un poco più tarda, però, di Diocleziano, circa della metà del IV sec., è almeno la decorazione ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] pietra in Roma e nell'Italia centrale e settentrionale fu relativamente tardo, solamente a seguito delle conquiste in Magna Grecia alla fine L. viii, 2657, cfr. anche viii, 993), accanto al bronzo, aeramentis marmoribus (C.I.L., ix, 2475) accanto alle ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...