L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] pp. 28-32; R. Ciarla - L. Lanciotti (edd.), Dian. I bronzi del Regno di Dian Yunnan, Cina (secoli VI/I a.C.), Roma 1987; funerari che si conservano sono le tombe dei sovrani sepolti nelle tarde capitali di Amarapura ‒ come, ad esempio, le tombe ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] sec. 5° (Spira, Historisches Mus. der Pfalz), e quello in bronzo, del sec. 5° (Toronto, Univ. of Toronto, Malcove Coll Art, The Cloisters; Venezia, Tesoro di S. Marco) o, molto più tardi, un'ampollina per l'acqua in peltro (Cardiff, Nat. Mus. of Wales ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] costolature dipinte a strisce verticali sui fianchi esterni e - per la prima volta - l'occhio sulla prua. Alla tarda Età del Bronzo appartiene pure la n. dipinta sulla pisside di Pilo (poppa tondeggiante e rialzata, dritto di prora con prolungamento ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] , il tasso, furono usati per gli archi, il pino per le frecce, il nocciolo per le lance. Nelle trappole della tarda Età del Bronzo dell'Europa settentrionale, cioè intorno al 1000 a.C., si utilizzavano tipi di legno diversi per l'intelaiatura (rovere ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] da quando viene introdotto l'uso degli arnesi di bronzo o di ferro, si comincia ad adoperare il sistema VI sec. a. C., era stata preceduta da un muro di mattoni crudi. Un tardivo esempio di tale impiego si ha nella cinta muraria di Arezzo.
b) M a g ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] la maschera è presente. In genere queste maschere sono di bronzo leggero e non possono essere state usate in guerra; in poteva rialzarsi e fissarsi al coppo formando un nasale (che più tardi fu anche solido). In questo modo si poteva anche fare a ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] e, probabilmente, hanno già il significato sicuro per l'epoca più tarda. In molti casi, ma non in tutti, è evidente che c e dell'Età del Bronzo (dinastie Shang e Chou), numerose ceramiche e bronzi rituali rivelano un'ornamentazione pronunciatamente ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] epoca a cui rimontano gli esemplari di legno, terracotta e bronzo da Colonia e da Concevreux, mentre le fonti iconografiche ne e in Italia fino al XIX secolo. Dalla produzione tarda del Nord Africa e della Spagna provengono grandi giare di ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] dell’eccezionale corredo, di cui facevano parte preziose hydriai e anfore di bronzo e vasi attici, intorno al 510 a.C. Sempre nel settore del santuario e l’esistenza di una fase indigena del culto (tardo IX-VIII sec. a.C.): sotto l’Edificio V è stato ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] non deve rimontare oltre il 424 a. C. Tra i più tardi agàlmata di Z. saranno quelli offerti da Mummio, anch'essi un Dodekatheon di Prassitele (Paus., i, 40, 2) e in un gruppo in bronzo con le Muse di Lisippo (Paus., i, 23, 6).
Solo la menzione rimane ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...