BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] alla porta burgunda oltre Besançon, verso N-E fino alla media valle dell'Aare (Solothurn), verso S almeno fino al fiume di oggetti preziosi e monete d'oro, d'argento e di bronzo. Le monete d'oro presentano sul dritto il busto dell'imperatore, ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] costituì uno dei temi dell'iconografia musicale e religiosa del Medioevo e conferì simbolicamente alla m. virtù terapeutiche e sacre della rappresentazione di questo tema su metalli (v. Bronzo), avori (v. Avorio), legni, dipinti e miniature ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , argento e leghe di argento (dette mistura o biglione), bronzo o rame puro, ma si conoscono anche m. di piombo santo o un'invocazione religiosa, ma vi sono, specialmente nell'Alto Medioevo, casi in cui le leggende sono del tutto indipendenti dal tipo ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] ; dal 1867, per dieci anni, stili classici e del medioevo, dal 1877 al 1908 architettura. A Brera, fra gli altri B. disegnò, nel 1895, le porte bronzee (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Pace, La chiesa abbaziale di Grottaferrata e la sua decorazione nel Medioevo, ivi, 41, 1987, pp. 47-87; M. Petta, , Le porte lignee medievali in Abruzzo e nel Lazio, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] che collegava la regione del medio Oder con quelle del medio Reno e del Meno inferiore.Nel Medioevo la città - compresa fra trono e tiene il Bambino davanti a sé.La lampada pensile in bronzo di epoca romanica, con un contenitore per l'olio a forma ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] , campana (dalla Campania, regione nota per la produzione del bronzo) in Italia, Africa e Bretagna, non è chiaro a 71-76; A. Serafini, Torri campanarie di Roma e del Lazio nel Medioevo, 2 voll., Roma 1927; G. Galassi, L'architettura protoromana nell' ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] e Haifa, non lontano dal percorso dell'antica via Maris.Sebbene il sito ospitasse un insediamento rurale già almeno dalla media età del Bronzo (3°-2° millennio a.C.), la storia di N. è strettamente legata alla figura di Cristo; secondo alcuni passi ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] 1975 (19872), pp. 72-97; P. Corsi, Dall'antichità al Medioevo, in Storia della Puglia, a cura di G. Musca, Bari 108-109; A. Cadei, La prima committenza normanna, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] durante la prima età avara, dai tributi in oro, pagati da Bisanzio fino al 626. L'enorme fabbisogno di bronzo della fase tarda - il peso medio degli ornamenti di una cintura ottenuti per fusione è di gr. 250-300 ca. - veniva evidentemente soddisfatto ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...