Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] forse) una statua di E. arciere a Myndos e un E. di bronzo a Tespie. Della prassitelica statua di culto di Parion si conserva l'eco "amorini", e che tali rappresentazioni continuano sino alla soglia del Medio Evo (v. due dittici di Brescia del V sec. ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] , di armi e utensili litici, di oggetti dell'Età del Bronzo e del Ferro. Ma l'occupazione estesa e durevole del masso alla città antica. Verso N e verso S esistevano nel Medioevo due aperture, rispettivamente Porta Vivaria o dello Scenditoio e Porta ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] Dall'ultima guerra in poi il museo è destinato al solo Medioevo. Vi sono conservati alcuni pezzi della prima età bizantina, specie , 373 cammei, intagli o cilindri, 188 monili d'oro, 39 bronzi antichi, 85 vasi greci, ecc. L'antico Gabinetto del Re è ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] interamente di legno senza alcuna applicazione di ferro o di bronzo, nulla si può dire con certezza se non che deve Probabilmente verso la metà del secondo millennio a. C., cioè nel Medio-Minoico III-TardoMinoico I, un grande p.-viadotto a nove luci, ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] . passa nella decorazione: lo vediamo nelle statuette in bronzo ed in terracotta ai musei del Cairo e di 1928, p. 316 ss. e XXXI, 1934, p. 73 ss. Per il g. nel Medioevo: J. Strzygowski, Der Bilderkr. gr. Physiologus, Lipsia 1839, p. 102 ss.; J. Hubux ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] per la ceramica vascolare è alla testa della produzione cretese durante tutto il Medio Minoico II. I ritrovamenti sono troppo scarsi per giudicare se abbia avuto una propria lavorazione di bronzi e di gemme incise. Di oreficerie, abbiamo solo i pochi ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] prima raffigurazione dell'avventura con Cerbero su uno skỳphos medio-corinzio; guida i cavalli nell'apoteosi del fregio dei Scuola Arch. Atene, xiv-xvi, 1952-54, pp. 189 ss. Campana di bronzo: in Bull. de l'Acad. Royale de Belgique, xl, 1954, p. 254 ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] di 200 tonnellate (v. hiram), dota il suo tempio di due colonne di bronzo, alte 23 cubiti (circa 14,7 m); colonne, che solo qualche secolo sostanziali modifiche, dalla antichità classica per tutto il Medio Evo e fino alle soglie del XX secolo. Vive ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] per esempio, negli oggetti rinvenuti nei tumuli di Ǧurov, nel medio bacino del Dniepr.
Fra le opere d'arte S. del una grande quantità dei prodotti di questo stile, eseguiti in bronzo. Questo stile giunse fino in Mongolia e nella Cina settentrionale ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] . viii, 2657, cfr. anche viii, 993), accanto al bronzo, aeramentis marmoribus (C.I.L., ix, 2475) accanto alle x, 7495-) possono dirci qualche cosa solo se paragonati al salario medio dell'artefice (ma solo poche iscrizioni, e di epoca tarda, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...