CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] mosana - in primo luogo il fonte battesimale in bronzo (Liegi, Saint-Barthélemy), eseguito, secondo una tarda e "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] fiume al posto dell'od. ponte del Diavolo.Nell'Alto Medioevo tre erano le principali zone di sepoltura fuori le mura: a grandi tombe della necropoli di Gallo, ceramiche, vetri, bronzi, il ricchissimo materiale proveniente dalla necropoli di S. ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di arrivare a stabilire se l'opera d'arte, per tutto il Medioevo, esista in quanto tale o se non sia invece il risultato della 221-245; W.E. Kleinbauer, A Byzantine Revival. The Inlaid Bronze Doors of Constantinople, Archaeology 29, 1976, pp. 16-29; ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1957; A. Lipinsky, Melfi medioevale e i suoi fonditori in bronzo, Brutium 38, 1959, 1, pp. 5-7; W. Mariani, C. Guglielmi Faldi, C. Strinati, La cattedrale di Matera nel Medioevo e nel Rinascimento, Roma 1978; M. Ceci, Il castello normanno di Melfi ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ai lati del bema (Buras, 1982, p. 480).Per la maggior parte i c. menzionati nelle fonti medio e tardobizantine erano di bronzo, pochi di ferro, mentre altri, come quelli elencati nell'inventario del 1396 della Santa Sofia di Costantinopoli (Acta ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] a un c. più grande in ferro con ornamenti in bronzo e oro (Stuttgart, Württembergisches Landesmus.), un insieme che non .v. Avorio e osso - L'arte dell'avorio nel mondo islamico e nel Medio ed Estremo Oriente - Islam, in EUA, II, 1958, coll. 272-276: ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] logica, la sua influenza si estese a tutto il Medioevo successivo, che lo riconobbe universalmente come il 'maestro di 1974). A questo secolo appartiene, per es., la coppa di bronzo ritrovata a Horst (Angermünde, Coll. von Fürstenberg) nella quale P. ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] antiche ancora usate in epoca medievale o realizzate ex novo nell'Alto Medioevo secondo la tecnica romana. A Ravenna nel 500 ca. l' .Il coronamento di fontana a forma di pigna, in bronzo, giunto dall'Italia intorno al Mille nel palazzo imperiale di ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] metalli come il piombo e forse il rame (non invece il bronzo, attestato in casi eccezionali nell'Antichità). Ci sono testimonianze scritte e documentarie già per l'Alto Medioevo, tra cui emerge il Memoratorium de mercedibus commacinorum (MGH. LL, IV ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] di oggetti archeologici oltre che monete d'oro, argento e bronzo che formavano una delle collezioni più stimate d'Europa. La e del B., era molto conosciuto per i suoi viaggi nel Medio Oriente e in India e per la collezione di curiosità orientali che ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...