La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] sud fino al Vicino Oriente e alla Mesopotamia. Nell'Italia settentrionale si hanno resti di cavalli relativi al BronzoAntico, mentre nell'Italia centrale e meridionale sono noti dall'Eneolitico. Minori dati si hanno per la domesticazione dell ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] ), ininterrottamente occupato dalla fine dell'VIII millennio (periodo IA, Neolitico antico) alla metà del III millennio a.C. (periodo VIII, AnticoBronzo). Caratteristica pressoché costante dell'organizzazione spaziale del sito è l'alternanza ...
Leggi Tutto
Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] Grottaferrata, aveva visto nel convento due statue in bronzo raffiguranti un uomo e una vacca utilizzate come figure , 1952 e 1955; Deér, 1959), è stato acquisito che tra l'antichità e il tardo Medioevo in quest'area sono state incise pietre e che si ...
Leggi Tutto
(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] e anche in seguito, i numerosi manufatti in bronzo della cultura vietnamita Dong Son (imponenti tamburi decorati) d’iniziazione.
Degli inizi del 10° sec., o poco più antico, è il grandioso complesso scivaita di Lara Djonggrang, presso Prambanan. ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] di Roma aveva nel sec. IX una trabs d'argento: di bronzo era quella coronata da candelieri nella cattedrale di Lione (sec. di san Savino nel duomo e terminò quello di Orvieto; dall'antico coro di San Giovanni nel duomo di Siena, opera del senese ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] si riferisce comunemente a eventi di differenziamento genetico più antichi di quello rappresentato dalla seconda o dalla terza e questa cultura in Europa lungo tutto il Danubio durante l'età del Bronzo (fino a circa 4500 anni fa) e gli archeologi M. ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] ad esempio, al passaggio dal Neolitico all'età del bronzo e, più tardi, alla rivoluzione industriale.
La tecnologia è passato da 4-5.000 kilocalorie al giorno per il romano antico ad almeno dieci volte tanto per il romano contemporaneo; nel BEG ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] anni fa, ma quattromila anni dopo esso cedette il posto al bronzo - la lega del rame con lo stagno - che possedeva vissuto a cavallo tra VI e V secolo a.C., è il più antico testo di strategia che ci sia pervenuto. Ha esercitato una fortissima e ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] di chimico, ottenuto attraverso procedimenti chimici. Il ferro, il bronzo, vocaboli che ci riportano ai primordi della nostra storia, straordinariamente migliorate rispetto al cosiddetto ‛buon tempo antico' e ciò ha portato un contributo non ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] -65; S. Mazzarino, Fra Oriente e Occidente. Ricerche di storia greca arcaica, Milano 1989; N.F. Parise, Libbre e bronzo librale nell'Italia antica, in Italia, Milano 1989, pp. 581-99; Id., Preistoria monetaria greca, in ArchCl, 43 (1991), pp. 153-56 ...
Leggi Tutto
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
patinare1
patinare1 v. tr. [der. di patina] (io pàtino, ecc.). – Trattare una superficie con patina, stendervi sopra la patina; con riferimento a opere d’arte, stendervi sopra uno strato di colore (a dipinti) o di sostanza chimica (per es.,...