VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] otto o financo 32 nomi di v. (scrittori latini della tarda antichità). Nei rilievi della Torre dei Venti di Atene (v.) compaiono profilo, raramente di fronte (mosaico di Tourmont). Anche in un bronzo di Angleur compare il busto di un v. dalla testa ...
Leggi Tutto
Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] della foce del Fiume Grande.
L'area sacra. Il Tempio A, il più antico dei tre templi riportati alla luce, è di piccole proporzioni (m 15,75 × e di terracotta, alcuni utensili di ferro e di bronzo, ecc. Assai rilevante è il numero delle monete, per ...
Leggi Tutto
Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] e O raggiungendo la cima, e giustificano l'ammissione di una colonizzazione antica. Già nel Rinascimento questo monte era noto come il luogo dove fu rinvenuta una bella statua di bronzo con dedica in latino, rappresentante un efebo, e a questo primo ...
Leggi Tutto
CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] cioè del volume illustrato, rinnovante in chiave moderna l'antico connubio fra l'illustrazione e il testo secondo un programma 1928. A Roma si ricordano la grande croce parietale in bronzo e pietre dure sulla porta di ingresso alla sacrestia nel ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] sua prima opera oggi documentata: un'arme in marmo e in bronzo per la facciata di palazzo Vecchio in via dei Leoni, perduta nel e sull'attività dello scultore fiorentino A. di Michelangelo F., in Antichità viva, XXVIII (1989), 1, pp. 49-55; Id., ...
Leggi Tutto
MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] Galli, può spiegarsi con il fatto che il Periplo sia più antico di quanto comunemente si ritiene e che rispecchi, quindi, una variegata; i gettoni in vetro bianco; i braccialetti di bronzo e di argento ripiegati a meandri curvilinei o con le ...
Leggi Tutto
Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] al museo di Corinto), della metà del VII sec., il più antico esempio di scultura corinzia in marmo. La vasca, del diametro di m alla base del perirrantèrion. Notevoli anche alcuni oggetti in bronzo di epoca geometrica e arcaica, specie un bracciale ...
Leggi Tutto
Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] da Babilonia ed era divisa in due parti pressoché uguali da un'antica diramazione dell'Eufrate, chiamata Khebar o Kabaru ed ora nota come in pietra, di monili, di statue e di statuette in bronzo, in argilla, o in gesso, di placche scolpite a carattere ...
Leggi Tutto
SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] importanza. Le tombe di Yehà hanno restituito sigilli in bronzo e la località di Matara ha dato un frammento di è più tarda, verso il 300; ma l'altare ha la grafia antica. Quanto alla sfinge, essa porta inciso un nome in una scrittura sabea aberrante ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] del 1200 ca. (Zarnecki, 1957, tavv. 56-65).
È noto che il bronzo era usato per la fusione di campane e porte di chiese, un'attività che trovano nel Vict. and Alb. Mus. a Londra. Il più antico di questi è la c.d. placca Masters', che presenta un ...
Leggi Tutto
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
patinare1
patinare1 v. tr. [der. di patina] (io pàtino, ecc.). – Trattare una superficie con patina, stendervi sopra la patina; con riferimento a opere d’arte, stendervi sopra uno strato di colore (a dipinti) o di sostanza chimica (per es.,...