CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] faustissime nozze della marchesa Cristina Trivulzio col conte Giuseppe Archinti" le sue Osservazioni sopra un frammento antico di bronzo di greco lavoro rappresentante Venere. Alle Osservazioni, che volevano essere un saggio di edizione condotto con ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] historiska mus.); questo territorio nel Sud della Svezia era, in antico, danese e tale rimase fino alla pace di Roskilde del 1658. Si tratta di un'a. di bronzo (le analisi metallografiche consentono di ipotizzare la provenienza del suo materiale ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] fra due culti, ove quello di P. ha l'aspetto più antico. Ipostasi di P. fu considerato spesso Eretteo. Sede principale del . Nel santuario dell'Istmo Lisippo aveva consacrato una statua di bronzo. Se ne era riconosciuta una replica in un colossale P. ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] in altri ambienti (ad esempio, nell'Età del Bronzo in Europa e nella civiltà egeo-cretese), si intensità nel V sec. a. C., in età contemporanea alla più antica ceramica a figure rosse per decrescere poi gradatamente e decadere lentamente, finché nel ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] esecuzione possano essere stati chiamati pittori di vaglia.
Il gruppo più antico di tombe dipinte, di stile arcaico, appartiene al VI e al di oggetti e gruppi di oggetti: quali i bronzi laminati villanoviani; la serie dei vasi protocorinzi, corinzi ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] che di quella straniera. A Sinope non e attestato in epoca antica il culto di 5.; anzi nella monetazione della città il dio Iside e entrambi col corpo desinente in serpente (bronzo di Costantinopoli, nella Collezione Mordtmann), circondato da uno ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] funebre era sempre quello dell'incinerazione.
Le tombe più antiche sono deposte in semplici buche scavate entro la sabbia o .
Ma il maggior vanto della civiltà a. sono i bronzi, specialmente i bronzi laminati. I pezzi più belli e famosi sono le situle ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] . Bisogna però notare che Nasso, come la beota Tebe, era un antico luogo di culto di D. e le monete dell'altra Nasso, quella greche di D. su quelle etrusche è attestata dalla statuetta in bronzo a Modena. Il ritorno di Efesto nell'Olimpo è, tra le ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] intendiamo e che aveva già i suoi presupposti nelle civiltà più antiche. A parte il contrasto, che già suggerisce un limite conclusivo, dai resti di vetri da finestre racchiusi in cornici di bronzo o di legno trovati a Pompei, per lo scorrimento di ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] Stato di Viterbo, Notarile Acquapendente, 96/I…)
Realizzata in bronzo e in pietra, su disegno di Antonio Gentile, nella dal basso sale verso il palazzo Farnese e taglia in due l'antico abitato di Caprarola, fin dal 1573 Mattia Gherardi, mastro delle ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
patinare1
patinare1 v. tr. [der. di patina] (io pàtino, ecc.). – Trattare una superficie con patina, stendervi sopra la patina; con riferimento a opere d’arte, stendervi sopra uno strato di colore (a dipinti) o di sostanza chimica (per es.,...