Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] grande quantità dei prodotti di questo stile, eseguiti in bronzo. Questo stile giunse fino in Mongolia e nella Cina L'una e l'altra di queste province dell'arte del mondo antico strettamente legate fra loro esercitarono, fin dall'inizio dell'arte s., ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] che il M. iniziò a praticare il restauro di statue antiche, cui fa cenno anche Baglione (1649). Il rapporto di 1969, p. 39 n. 16).
Per quanto riguarda i rilievi in bronzo dorato ai lati della nicchia raffiguranti i Ss. Valeriano, Cecilia, Tiburzio e ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] Eros, una nell'Adonion di Alessandria in Caria, una in bronzo che era a Roma nel Tempio della Felicità.
Si è pensato più compiuta è la celeberrima Afrodite Cnidia, considerata anche dagli antichi il suo capolavoro. P. aveva fatto due statue di ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] 1041b), dopo aver in precedenza asserito che, se materia è il bronzo e forma la figura rappresentata, la statua è il 'sinolo', composto insieme ai testi dei primi Padri della Chiesa, all'Antico e al Nuovo Testamento, in un contesto, dunque, ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] al quale fu eretta in mezzo alla via una statua di bronzo in cima a un'alta colonna di granito egiziano, presso il IV sec. d. C., ma che ricopre le vestigia di uno più antico, probabilmente anteriore al terremoto di Traiano. È un edificio di ben 50 ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] ancora del IV sec., e una serie di phalerae per cavalli, in bronzo dorato, ornate di battaglie fra A. e Greci, anche queste del a. C. comincia la serie dei sarcofagi greci di cui il più antico è quello di Vienna (Br. Br. 493) e nel quale si ritrova ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] L. viii, 2657, cfr. anche viii, 993), accanto al bronzo, aeramentis marmoribus (C.I.L., ix, 2475) accanto alle colonne Grecia negli ultimi secoli della Repubblica e nel primo dell'Impero, in Antichità, II, Roma 1950, p. 33 ss.; Ch. Picard, Chronique ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] ed usati non meno che in altre regioni del mondo antico; ma sino a questo momento non è stato identificato alcun . 72-87; D. B. Thompson, ibid., XXIII, 1954, p. 73. Coppa di bronzo: Jahrbuch, LXV-LXVI, 1950-1951, p. 176, fig. 2. Sugli scavi di Olinto: ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] art, IX (1939), pp. 333 ss.; E. Gutman, An unknown small bronze by F. D., in The Art Quarterly, III (1940), pp. 267- 71-75; M. Fabianski, Studies in D. His litterary sources and imitators, in Antichità viva, XXIV (1985), 5-6, pp. 40-49; J. Montagu, A ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] la dea Roma che sta in piedi. Questa più antica forma di rappresentazione non rinnega la sua origine dall' , Cat. Conservatori, scala sup. ii 2, tav. 112; come togato, statuetta di bronzo del G. loci ficariensis: S. Reinach, Rép. Stat., ii, p. 504, 5 ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
patinare1
patinare1 v. tr. [der. di patina] (io pàtino, ecc.). – Trattare una superficie con patina, stendervi sopra la patina; con riferimento a opere d’arte, stendervi sopra uno strato di colore (a dipinti) o di sostanza chimica (per es.,...