La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] di terre sino ad allora rimaste incolte. L'ulivo comparve in Francia continentale ancora come ulivo selvatico nel BronzoAntico, ma l'olivicoltura venne adottata nel corso dell'età del Ferro insieme alla viticoltura, sotto l'influenza della ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] trasporto dei prodotti agricoli). Il traffico di lunga distanza resta affidato a carovane di asini.
L'età del Bronzo - Col BronzoAntico (3000-2000 a.C. ca.) sono archeologicamente documentate in Alta Mesopotamia le prime reti viarie, sia locali ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] in Siria-Palestina, in Anatolia e nel Khuzistan iraniano. Ben attestato durante il Calcolitico e all'inizio del BronzoAntico, l'allevamento del maiale tende tuttavia a rarefarsi in epoca successiva, specialmente nei centri urbani (il fenomeno è ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] evolutivi, come le strutture difensive o la divisione dello spazio in città alta e città bassa. In particolare, nel BronzoAntico II questa tendenza all'agglomerazione si fa più evidente: alcuni insediamenti presso il mare, come Troia I e Myrtos ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] , focolari, pìthoi ed un cortile; tutto questo insieme ad una quantità impressionante di ceramica dell'Età del BronzoAntico, aghi ed asce di bronzo e figurine piatte di pietra. Sono riconoscibili parecchi livelli ma rimangono più di 5 m di terra ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] Bēl, saggi di scavo spinti fino al vergine, hanno restituito tracce di un passato molto antico, e precisamente ceramiche caratteristiche dell'Età del BronzoAntico, databili al 2100 o 2200 a. C. Così sotto la spianata, fatta artificialmente all'epoca ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] città dell’Impero e la terza in Italia. Fu abitata da popolazioni di stirpe ausonia che sin dall’età del BronzoAntico (XIV sec. a.C.) ne avevano occupato il territorio con piccoli agglomerati sparsi, come sembrano indicare i rinvenimenti (1997-98 ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] statuetta in terracotta di una donna nuda. Fanciulli e adulti venivano sepolti all’interno dell’insediamento.
Nell’età del BronzoAntico (BA; L. III), un muro di cinta fortificato e alcuni edifici palaziali segnalano l’esistenza di un potere politico ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] e a Goljamo Delèevo, in cui il defunto era rappresentato da una testa modellata a bassorilievo sul suolo della tomba. Nel BronzoAntico (BA) I si iniziano a costruire tombe, secondo una pratica che compare già nel Neolitico finale, come a Kefala ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] hanno favorito la presenza di insediamenti fin dal Neolitico di cui il più importante è quello di Malthi. Durante il BronzoAntico il sito di Malthi è affiancato dai resti di un abitato in località Akovita, presso Phares (Kalamata), il cui scavo ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
patinare1
patinare1 v. tr. [der. di patina] (io pàtino, ecc.). – Trattare una superficie con patina, stendervi sopra la patina; con riferimento a opere d’arte, stendervi sopra uno strato di colore (a dipinti) o di sostanza chimica (per es.,...