GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] a termine, sempre per la Calcografia, i disegni di S. Caterina da Siena (1853) da Alessandro Allori, detto il Bronzino (ubicazione ignota), Re David (1854) dal Domenichino (Versailles, Château de Versailles) e S. Luigi Gonzaga (1859) d'autore ignoto ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] e una Samaritana al pozzo di Gaspare Celio, una Sant’Agata in contemplazione di Tintoretto , una Sacra Famiglia, «originale del Bronzino», un San Pellegrino «alla maniera di Sublerasse», una «Madonna con l’uffizio in mano» di un allievo del Maratti e ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] Delle Colombe.
Quanto alla Natività per S. Maria delle Carceri, siglata "M. C.", essa è copia fedele di quella eseguita dal Bronzino per Filippo Salviati nel 1535-40 e oggi conservata a Budapest. Il fatto che due opere del D. siano legate ai Salviati ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] più e meno immediati e certo ben noti ai pittori dello studiolo negli stessi grandi manieristi da Pontormo al Bronzino, sia pure in forma di contrasto dialettico e fortemente intellettualistico tra il frammento di verità acutissima e la sofisticata ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] p. 618; R. Borghini, Il Riposo (1584), a cura di M. Rosci, I, Milano 1967, pp. 607-609; Sonetti di Angiolo Allori detto il Bronzino, a cura di D. Moreni, Firenze 1823, p. 116; Carteggio inedito d'artisti, a cura di G. Gaye, III, Firenze 1840, pp. 204 ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] ; II, pp.118-23, 142-44; K. B. Neilson, Filippino Lippi, Cambridge 1938, pp. 186-207; C. H. Smyth, The earliest works of Bronzino, in Art Bulletin, XXXI(1949), pp. 185-207 passim, 209 s.; C. L. Ragghianti, Andrea del Sarto a Cortona, in La Critica d ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] und das Concil von Trient unter Pius V., Wien 1904-14, II, p. 218; III, p. 420; IV, pp. 255 s., 340; G. Bronzino, Notitia doctorum, Milano 1962, p. 45; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, pp. 141, 265; Dict. de Théol. Cath ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] evocano Andrea del Sarto, in una combinazione brillante esaltata dal ricorso a una tavolozza cromatica ricchissima, degna del Bronzino (Agnolo di Cosimo). L'abile trattamento delle figure di sfondo ricorda la tecnica veloce delle predelle e proprio ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] , rivelano infatti un linguaggio nuovo e culturalmente assai complesso, inspiegabile senza la conoscenza degli affreschi fiorentini del Bronzino nella cappella di Eleonora di Toledo e di quelli romani della Sistina, dell'Oratorio di S. Giovanni ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] cui Morgante Alfredo Schiaffini vedeva come un testo d'importanza centrale per la ripresa critica della tradizione burchiellesca), il Lasca, Bronzino, Alamanni, Caro, il Pistoia e il Berni, che forse è il più vicino per la complessità immaginosa del ...
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bronzino1
bronżino1 agg. [der. di bronzo]. – 1. Del colore o del suono del bronzo; per lo più in usi estens. o fig.: pelle, carnagione b.; con voce ed accento già bronzino (Carducci). Per il calcare chiamato pietra b. (per il suo colore),...
bronzino2
bronżino2 s. m. [der. di bronzo]. – 1. ant. o dial. Brocca, vaso di bronzo o di rame, per l’acqua: allora Mainetto, vedendo e conoscendo Uggieri fedelissimo, tolse uno bacino d’ariento e uno b. pieno d’acqua, ed egli e Morando lo...