BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] dato che portava il nome del nonno come si usava dare al primogenito, e menzionato già nel 1551-52 come garzone del Bronzino. Il 23 marzo 1563 i due fratelli firmano insieme la protesta per non essere stati accolti nell'Accademia, e insieme prendono ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] e di sensibilità nervosa, dei quali si conserva buon numero in collezioni pubbliche e private. Principali scolari del P. furono il Bronzino e Battista Naldini.
Vita e opere
Documentato a Firenze dal 1508, dopo un alunnato presso Piero di Cosimo e M ...
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Industriale statunitense (West Overton, Pennsylvania, 1849 - New York 1919), magnate del carbone. Raccolse una vasta collezione di pitture e sculture antiche, che lasciò poi allo stato; vi sono rappresentati [...] artisti europei (tra gli italiani: Cimabue, Piero della Francesca, G. Bellini, il Veronese, Tiziano, il Barna, il Sassetta, il Bronzino). Annesse alla F. Collection, e aperte al pubblico nel 1935, sono una biblioteca e una fototeca tra le più ...
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Collezionista d'arte (m. 1928), moglie di Henry Osborne H. (New York 1847 - ivi 1907), industriale zuccheriero; raccolse, con il solo criterio della qualità, una collezione d'arte d'inestimabile valore. [...] Museum di New York, a cui legò poi un importante nucleo di opere di pittura, scultura, arti minori. Vi sono rappresentati: il Veronese, il Bronzino, Poussin, Rembrandt, el Greco, Goya; con numerose opere, Degas, Courbet, Corot, Monet, Manet, Cézanne. ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] vasariani e, in generale, i tardi manieristi fiorentini, con lontani riflessi dell'arte di Andrea del Sarto, del Pontormo, del Bronzino, e a volte - come in taluno degli affreschi dell'Oratorio dei Pretoni a Firenze, sua opera migliore - dello stesso ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] Europa rinascimentale, in Samnium, n.s. XXI/XXII (2008/2009), pp. 239-353; B. Kusch-Arnhold, P. da V., Mϋnster 2008; Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici (catal., Firenze 2010-2011), a cura di C. Falciani - A. Natali, Firenze 2010, pp. 228 ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] Ss. Annunziata (1513-14). La permanenza presso il Pontormo, che secondo Vasari coincise con quella di Agnolo di Cosimo detto il Bronzino e di Giovanni Maria Pichi dal Borgo, sarebbe da collocare negli anni 1515-19 (Pilliod).
Il L. abitò a Firenze ...
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BUTI, Domenico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore, nato a Firenze in un anno a noi ignoto, attorno alla metà del sec. XVI e morto nella prima decade del maggio 1590. Fu immatricolato all'Accademia del disegno, [...] , pubblicate dal Colnaghi, lo fanno allievo di Santi di Tito, ma il dipinto dello studiolo lo rivela piuttosto seguace del Bronzino, in parallelo ad Alessandro Allori, per il rigido nitore con cui sono tornite le figure ed è scandito il porticato che ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] L. fu probabilmente anche a Firenze: sappiamo infatti da una lettera di Varchi all'Aretino che, insieme con Cellini e Bronzino, egli fu estromesso dall'Accademia Fiorentina in seguito alla riforma del 1546. Tra 1548 e 1549 alternò soggiorni a Roma e ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] come pittore nella bottega di Agnolo Tori detto il Bronzino, dove si trovava già nel 1570, al tempo . 256). Tra il 1570 e il 1573, con altri collaboratori del Bronzino fra cui Giovanni Bizzelli, del quale risulta «compagno», eseguì i decori ...
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bronzino1
bronżino1 agg. [der. di bronzo]. – 1. Del colore o del suono del bronzo; per lo più in usi estens. o fig.: pelle, carnagione b.; con voce ed accento già bronzino (Carducci). Per il calcare chiamato pietra b. (per il suo colore),...
bronzino2
bronżino2 s. m. [der. di bronzo]. – 1. ant. o dial. Brocca, vaso di bronzo o di rame, per l’acqua: allora Mainetto, vedendo e conoscendo Uggieri fedelissimo, tolse uno bacino d’ariento e uno b. pieno d’acqua, ed egli e Morando lo...