DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] 1955, I, pp. 212 s., 217 (con bibl., II, pp. 101-105); R. Bracco, Gianandrea Doria, Genova 1960, p. 215; I. Baccheschi, Bronzino, Milano 1973, p. 99; C. Costantini, La Repubblica di Genova, Torino 1978, pp. 39-42, 46 s., 64; E. Grendi, A. Doria, uomo ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] Firenze e deposti nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Lorenzo.
Un ritratto del M. giovane, opera di Agnolo Tori detto il Bronzino, è conservato nella Staatliche Gemäldegalerie di Berlino (cfr. R. Wildmoser, Das Bildnis des U. M. von Agnolo ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] , Silvio Antoniano, l'umanista Pier Vettori, Lelio Capilupi, il poeta e predicatore Gabriele Fiamma, Baccio Valori, i pittori A. Bronzino e Luca Martini, l'architetto Gherardo Spini, B. Cellini e altri, i cui nomi ricorrono abbastanza spesso o tra ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] dell'antimonio e del piombo (Au2Sb2Pb10Te6S15). Si presentano tutti con colori bianco-argentini, grigio piombo, giallo bronzino; non furono conosciuti dagli antichi, anzi il loro ritrovamento è recente e provengono quasi esclusivamente dai giacimenti ...
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ROSSO Fiorentino
Carlo Gamba
ROSSO Fiorentino - Giovan Battista di Iacopo, detto il R. F., pittore, nacque a Firenze l'8 marzo 1494, morì a Parigi il 14 novembre 1540. Seguace di Andrea del Sarto, già [...] B. Berenson, Florentine Drawings of the Renaissance, Londra 1903; L. Dimier, Fontainebleau, Parigi 1908; F. Goldschmidt, Pontormo, R. u. Bronzino, Lipsia 1911; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom u. Florenz, Berlino 1920, I, pagina 182; K ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] in Prague, 2002-03, nn. 12-13, pp. 85-88; M. Brock, Entre ressemblance et allégorie: Andrea Doria par S. del Piombo et Bronzino, in Les portraits du pouvoir. Actes du Colloque(, ( 2001, a cura di O. Bonfait, Roma 2003, pp. 21-23; C. Cieri Via, L ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] (VI, p. 318), che lo ricorda operante insieme con i fratelli Giovanni e Battista Luteri, Agnolo Tori detto il Bronzino, Camillo Capelli detto Camillo Mantovano e Raffaellino del Colle.
La consistenza dell’intervento del M. è ancora dibattuta dalla ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] di Th. Wilder (1950). Nelle arti figurative, dal sec. 16°, è diffuso in partic. il tema della morte di C. (opere di Bronzino, G. Reni, Guercino, ecc.). Nel campo musicale sono da ricordare la Cleopatra di D. Cimarosa (1790); l'oratorio omonimo di H ...
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Pittore tedesco, incisore, disegnatore d'incisioni in legno e di decorazioni su vetro. Nacque intorno al 1480 a Weyersheim presso Strasburgo; morì nel 1545. È incerto se i primordî del suo sviluppo artistico [...] il passaggio all'ultima maniera del B., cioè ad un manierismo spiccatamente lineare, simile in qualche modo a quello del Bronzino, che agli acuti contrasti, ricercati fin dal 1523, tra l'incarnato pallido e lo sfondo scuro ama aggiungere i toni ...
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Blake, William
Fortunato Bellonzi
Poeta, pittore e incisore inglese (Londra 1757-1827). Il ‛ mad Blake ', come era chiamato per scherno, raccoglie in sé le contraddizioni del visionario piuttosto che [...] e di Diirer nel tempo dell'apprendistato presso il Basire, al gotico, ai manieristi fiorentini (ma l'Allegoria del Bronzino nella National Gallery era attribuita allora a Michelangelo), o al seicentesco incisore bolognese Giulio Bonasone (che il B ...
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bronzino1
bronżino1 agg. [der. di bronzo]. – 1. Del colore o del suono del bronzo; per lo più in usi estens. o fig.: pelle, carnagione b.; con voce ed accento già bronzino (Carducci). Per il calcare chiamato pietra b. (per il suo colore),...
bronzino2
bronżino2 s. m. [der. di bronzo]. – 1. ant. o dial. Brocca, vaso di bronzo o di rame, per l’acqua: allora Mainetto, vedendo e conoscendo Uggieri fedelissimo, tolse uno bacino d’ariento e uno b. pieno d’acqua, ed egli e Morando lo...