BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] pochissimo del B. e sempre superficialmente), del filone più intellettualistico della "maniera".
La congiuntura spirituale col Bronzino strettissima anche nel Ritratto di principi in preghiera (Londra, coll. Howard) non può essere solo frutto ...
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Pittore. Nacque a Sansepolcro presumibilmente alla fine del sec. XV, vi morì nel 1566. Il Vasari, che ebbe a servirsene come aiuto, lo dice scolaro di Giulio Romano. Fra il 1523 e il 1525, insieme con [...] in posizione secondaria, legata a quella di maestri più reputati: così egli si trovò a collaborare col Vasari; così aiutò il Bronzino (1548) nei cartoni per gli arazzi della storia di Giuseppe nel Palazzo della Signoria a Firenze. Nelle sue tavole da ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 1923, pp. 496 ss.; II, ibid. 1930, pp. 17, 96 ss.; III, Burg 1940, pp. 168-70, 205, 214, 246; A. McComb, Agnolo Bronzino. His Life and Works, Cambridge 1928, p. 39; L. Rovelli, L'opera stor. ed artistica di Paolo Giovio... Il museo dei ritratti, Como ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] Parmigianino, a Mantova con Giulio Romano, a Bologna con P. Tibaldi, nella corte medicea con G. Vasari, F. Salviati, Bronzino e ancora B. Cellini, Giambologna ecc., oltre alla particolarissima situazione di Venezia) e di nuovo a Roma con Daniele da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] artistica dal sapore spiccatamente cortese, destinata a mutare il volto di Firenze, a opera di artisti quali Bronzino, Vasari, Buontalenti, Cellini e Giambologna.
Il ricco clima culturale è testimoniato dai ritratti dei personaggi della cerchia ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] Curò una traduzione dell’Inno ad Apollo Delio (Venezia 1818, per le nozze Galetti - Mantoani) e la stampa di un inedito di Agnolo Bronzino in una pubblicazione per le nozze del conterraneo Spiridione Petrettini (Capitolo dell’Esser chiaro di Angelo ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] d'Urbino: Gubbio tra '500 e '600, Urbino 1966, pp. 25, 34 s., 65 s., 71, 73 s.; F. Sangiorgi, Sul G.… del Bronzino, in Antichità viva, VIII (1969), 4, pp. 25-27; R. Pallucchini, Tiziano, I-II, Firenze 1969, ad ind.; O. Pinto, Nuptialia…, Firenze 1971 ...
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RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] ) ed era dotato di un’intraprendente attitudine mecenatesca che lo portò a commissionare un quadro su Santa Caterina al Bronzino (Giorgio Vasari, 1981, pp. 193 s.).
In età giovanile Razzi si distinse prevalentemente come autore di testi teatrali: il ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] l'arazzo non cerca ancora di rivaleggiare con la pittura. Nei magnifici arazzi delle Storie di Giuseppe su cartoni del Bronzino e del Pontormo (in Palazzo Vecchio ed al Quirinale), lo stile dell'affresco manieristico - così freddo e disadorno - si fa ...
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SICIOLANTE, Girolamo, detto da Sermoneta
Adolfo Venturi
Pittore, nato a Sermoneta nel 1521; fu scolaro di Leonardo detto il Pistoia, e poi di Perin del Vaga. Con Perin del Vaga, il Beccafumi e altri, [...] di Paolo III Farnese con un segretario, in Santa Francesca Romana, mentre si studiò di mettersi all'unisono col Bronzino, autore del ritratto di Stefano Colonna, nell'effigie del figlio di Stefano, Francesco.
Rimase semplice e campagnolo, più incline ...
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bronzino1
bronżino1 agg. [der. di bronzo]. – 1. Del colore o del suono del bronzo; per lo più in usi estens. o fig.: pelle, carnagione b.; con voce ed accento già bronzino (Carducci). Per il calcare chiamato pietra b. (per il suo colore),...
bronzino2
bronżino2 s. m. [der. di bronzo]. – 1. ant. o dial. Brocca, vaso di bronzo o di rame, per l’acqua: allora Mainetto, vedendo e conoscendo Uggieri fedelissimo, tolse uno bacino d’ariento e uno b. pieno d’acqua, ed egli e Morando lo...