BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Arts, Inst. of Arts), alle varie e diversissime medaglie rinascimentali fino al ritratto con Dante e Petrarca dipinto da Bronzino e ricordato da Vasari (Le Vite, VI, 1987, p. 232) e alla scomparsa raffigurazione seisettecentesca nel duomo di Udine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] Medici nel Cinquecento, Modena 1994.
T. Garzoni, La piazza universale di tutte le professioni del mondo, a cura di G.B. Bronzini, 2 voll., Firenze 1996.
La manifattura toscana dei Ginori, Doccia 1737-1791, a cura di M. Burresi, Ospedaletto 1998.
Arti ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] di Raffaello e peggio ancora di Michelangelo porta ad un manierismo accademico, cui indulgono un po' tutti, da Agnolo Bronzino e da Cecchino Salviati, mirabili però nei ritratti, a Giorgio Vasari, felicissimo sempre come decoratore (Palazzo Vecchio ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] e che abbiam veduto magnificare l'affresco, ma adottare anche una più comoda pittura ad olio sul muro; e il Bronzino, con Alessandro Allori e col Poccetti, decoratore squisito e praticone onestissimo. Intanto il Rosso fiorentino e il Primaticcio, in ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] alterazioni nella pelle. La xantosi diabetica è dovuta a un accumulo di pigmento giallo (carotina, luteina); il diabete bronzino è accompagnato da deposito nella pelle di un pigmento contenente ferro e di uno privo di ferro. Particolari colorazioni ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] (Conn.) 1993.
T.M. Boguchi, D.P. Tranernicht, T.E. Kocher, Characteristics of a storage phosphor system for medical imagining, New York 1995.
Introduction to biomedical engineering, ed. J. Enderle, S.M. Blanchard, J.D. Bronzino, San Diego 1999. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , I monumenti antichi di Roma nei disegni degli Uffizi di Firenze, Roma 1914-1922; B. Schweitzer, Zum Antikenstudium des Angelo Bronzino, in Röm. Mitt., 33, 1918, pp. 45-63; F. R. Shapley, A student of ancient ceramics, Antonino Pollaiuolo, in Art ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] alla presunzione d’una dipendenza da modelli manieristici, quali i ritratti ben altrimenti «formali» del primo e del secondo Bronzino (Alessandro Allori) e di Scipione Pulzone, il maestro tornò a rinforzare ancora, sotto la metafora del ritratto, l ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] stati realizzati ai due capi della stessa sala due scene, dipinte l’una da Francesco Salviati l’altra dal Bronzino, nella quale gli atti della Mandragola vennero recitati alternativamente a quelli dell’Assiuolo di Giovanni Maria Cecchi.
Passando ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] autentica e rifà manieristicamente un volto scavato e arguto, con le stampe popolari ispirate da un ritratto perduto del Bronzino o con la figurina popolaresca del bel quadro del Volterrano: e si vedrà riflesso nell'iconografia lo stesso contrasto ...
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bronzino1
bronżino1 agg. [der. di bronzo]. – 1. Del colore o del suono del bronzo; per lo più in usi estens. o fig.: pelle, carnagione b.; con voce ed accento già bronzino (Carducci). Per il calcare chiamato pietra b. (per il suo colore),...
bronzino2
bronżino2 s. m. [der. di bronzo]. – 1. ant. o dial. Brocca, vaso di bronzo o di rame, per l’acqua: allora Mainetto, vedendo e conoscendo Uggieri fedelissimo, tolse uno bacino d’ariento e uno b. pieno d’acqua, ed egli e Morando lo...